Canoa velocità, Gabriele Casadei centra la piazza d’onore nel C1 1000 a Szeged
La prima sessione dedicata alle finali nel corso della prima tappa della Coppa del Mondo 2025 di canoa velocità, in corso a Szeged, in Ungheria, riserva all’Italia la gioia del secondo posto di Gabriele Casadei, che centra la piazza d’onore nella specialità olimpica del C1 1000 maschile, nella gara in cui termina sesto Carlo Tacchini. […]

La prima sessione dedicata alle finali nel corso della prima tappa della Coppa del Mondo 2025 di canoa velocità, in corso a Szeged, in Ungheria, riserva all’Italia la gioia del secondo posto di Gabriele Casadei, che centra la piazza d’onore nella specialità olimpica del C1 1000 maschile, nella gara in cui termina sesto Carlo Tacchini. Da segnalare, nelle specialità non olimpiche, i quarti posti di Olympia Della Giustina nel C1 500 femminile e dell’ammiraglia azzurra della canadese, il C4 500 maschile.
SPECIALITA’ OLIMPICHE
Nel C1 1000 maschile Gabriele Casadei centra il secondo posto con il tempo di 3:56.24, battuto di 1.60 soltanto dal ceco Martin Fuksa, che si impone con il crono di 3:54.64. Terzo gradino del podio per il romeno Catalin Chirila in 3:57.45, a 2.81 dalla vetta, mentre Carlo Tacchini chiude le proprie fatiche in sesta posizione con il tempo di 3:59.80, a 5.16.
Nel K1 500 femminile affermazione della polacca Anna Pulawska in 1:50.77, che batte la cinese Wang Nan, alla piazza d’onore in 1:51.51, a 0.74, ed all’australiana Natalia Drobot, sul terzo gradino del podio in 1:51.54, a 0.77. In Finale B Lucrezia Zironi si classifica seconda in 1:54.15 e chiude all’11° posto assoluto, mentre ieri era stata eliminata nelle batterie Susanna Cicali.
Nel K1 1000 maschile successo del magiaro Balint Kopasz in 3:29.65, davanti al sudafricano Hamish Lovemore, secondo in 3:29.82, a 0.17, ed al ceco Josef Dostal, terzo in 3:32.10, a 2.45. In Finale B Samuele Burgo termina terzo in 3:33.83 e chiude al 12° posto complessivo, mentre in Finale C Andrea Schera finisce ottavo in 3:48.97 e si classifica in 26ma posizione assoluta.
Nel K4 500 femminile successo delle iberiche Sara Ouzande, Lucia Val, Estefania Fernandez e Barbara Pardo in 1:33.80, davanti alle magiare Aliz Gombas, Emese Kohalmi, Laura Ujfalvi ed Hanna Peto, seconde in 1:34.59, a 0.79, ed alle tedesche Paulina Paszek, Jule Marie Hake, Pauline Jagsch ed Hannah Spielhagen, terze in 1:34.93, a 1.13. In Finale B le azzurre Irene Bellan, Agata Fantini, Sara Mrzyglod e Meshua Marigo terminano seste in 1:39.30 e chiudono al 15° posto assoluto.
Nel K4 500 maschile si impongono gli ungheresi Mark Opavszky, Bence Fodor, Gergely Balogh e Zsombor Akos Tamas in 1:20.32, che vanno a precedere i tedeschi Max Rendschmidt, Max Lemke, Jacob Schopf ed Anton Winkelmann, secondi in 1:20.53, a 0.21, e l’altro quartetto magiaro composto da Bence Nadas, Zalan Imre Hidvegi, Hunor Tamas Hidvegi e Gergo Zoltan Keller, terzi in 1:20.55, a 0.23. Gli azzurri Manfredi Rizza, Simone Bernocchi, Giacomo Cinti e Giovanni Francesco Penato erano stati eliminati ieri in semifinale.
Nel C2 500 femminile, senza azzurre in gara, si impongono le magiare Agnes Anna Kiss e Bianka Nagy, vittoriose in 1:57.12, battendo le cinesi Sun Mengya e Ma Yanan, alla piazza d’onore in 1:57.48, a 0.36, e le iberiche Maria Moreno e Viktoriia Yarchevska, sul gradino più basso del podio in 1:57.65, a 0.53.
SPECIALITA’ NON OLIMPICHE
Nel C1 500 femminile sfiora il podio Olympia Della Giustina, quarta per appena 0.09: l’azzurra chiude in 2:09.23, a 3.80 dalla canadese Katie Vincent, vittoriosa in 2:05.43, davanti alla cinese Ma Yanan, alla piazza d’onore in 2:06.24, a 0.81, ed all’iberica Maria Corbera, che beffa l’italiana centrando la terza posizione in 2:09.14, a 3.71 dalla testa.
Nel C4 500 maschile (finale diretta con 9 imbarcazioni iscritte) restano ai piedi del podio gli azzurri Mattia Alfonsi, Marco Tontodonati, Nicolae Craciun e Samuele Veglianti, quarti in 1:37.15, a 2.55 dagli atleti individuali neutrali Dmitrii Sharov, Mikhail Pavlov, Alexey Korovashkov e Matvei Arsenov, primi in 1:34.60, davanti a due imbarcazioni magiare, con Domonkos Buday, David Hodovan, Jonatan Daniel Hajdu e David Uhrin secondi in 1:35.89, a 1.29, e Mate Kurczina, Gergely Istvan Lugosi, Milan Meszaros ed Iliasz Mitropoulos terzi in 1:36.85, a 2.25.
Nel C1 500 maschile Mattia Alfonsi si classifica settimo in 1:51.09, a 3.29 dal brasiliano Isaquias Guimaraes Queiroz, che si impone in 1:47.80, davanti all’atleta individuale neutrale Zakhar Petrov, secondo in 1:48.34, a 0.54, ed al romeno Catalin Chirila, terzo in 1:48.51, a 0.71.
Nel K1 1000 femminile Giada Rossetti termina ottava in 4:05.97, a 10.08 dalla neozelandese Aimee Fisher, che centra il successo con il crono di 3:55.89, superando le magiare Zsoka Csikos, seconda in 3:57.22, a 1.33, ed Eszter Julia Rendessy, terza in 3:58.71, a 2.82.
Nel C1 200 maschile successo del cinese Yu Yuebin con il crono di 39.12, davanti all’iberico Pablo Grana, secondo in 39.24, a 0.12, ed all’atleta individuale neutrale Ivan Shtyl, terzo in 39.36, a 0.24. In Finale B Nicolae Craciun chiude quarto in 41.51, proprio davanti a Samuele Veglianti, quinto in 41.84, finendo, rispettivamente, al 13° ed al 14° posto assoluto.
Nel K1 200 maschile, senza italiani in gara, arriva la vittoria ex aequo, sancita dal photofinish, per il serbo Strahinja Dragosavljevic e per il lusitano Messias Baptista, primi in 34.66, mentre sale sul gradino più basso del podio lo spagnolo Carlos Arevalo, terzo in 34.79, a 0.13.
Nel C2 200 femminile, senza azzurre al via, si registra il successo delle polacche Sylwia Szczerbinska e Dorota Borowska, prime in 44.10, davanti alle ungheresi Agnes Anna Kiss e Bianka Nagy, seconde in 44.40, a 0.30, ed alle atlete individuali neutrali Marina Gureeva ed Ekaterina Shliapnikova, terze in 44.47, a 0.37.