Bonus prima casa per residenti all’estero: chiarimenti dal Fisco

Anche i residenti all’estero possono accedere al bonus prima casa per acquisto di un immobile situato in Italia: ecco regole e limiti.

Mar 19, 2025 - 13:16
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Bonus prima casa per residenti all’estero: chiarimenti dal Fisco

Le agevolazioni fiscali legate all’acquisto della prima casa possono essere applicate in caso di residenza all’estero dell’acquirente? Con la nuova risposta all’interpello n. 28/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito l’applicabilità del bonus in questa circostanza, definendo tutti gli aspetti da valutare ai fini del diritto.

Per fruire del bonus prima casa, fermi restando tutti i requisiti del caso, l’immobile deve essere localizzato in un Comune in cui il soggetto è stato residente in passato oppure abbia svolto la sua attività. Ma non deve necessariamente rappresentare l’ultima residenza prima del trasferimento all’estero.

Per accedere all’agevolazione è poi necessario rispettare tutte le condizioni previste dal regime agevolativo e, con riferimento al luogo in cui è situato l’immobile, come detto, deve trattarsi di:

Comuni rispetto ai quali il soggetto ha manifestato, nel corso del tempo, interessi personali, familiari o lavorativi, avendovi risieduto o svolto attività.

Dunque, interpretazione a maglie larghe da parte del Fisco, che apre ad acquisti immobiliari in Italia laddove si possano configurare una sorta di radici storiche (familiari o lavorative) da preservare. Tutti i dettagli nella risposta 28/2025.