Come fare trading con le opzioni
Le opzioni sono strumenti finanziari derivati che permettono di acquistare o vendere un'attività sottostante. Scopri come funzionano, le differenze tra opzioni vanilla e binarie, e i migliori broker. The post Come fare trading con le opzioni appeared first on Rankia: Comunità finanziaria.

Il trading con le opzioni è una strategia avanzata che consente se sei un trader di opzioni di speculare sui movimenti di prezzo di un asset con maggiore flessibilità rispetto all’acquisto diretto di azioni o altri strumenti finanziari. Questo tipo di trading offre potenziali guadagni elevati (ma anche comporta anche rischi significativi. In questo articolo, scoprirai cos’è il trading con le opzioni, come funziona e quali sono le migliori strategie. Questo articolo è un breve manuale del trading in opzioni.
Guida al trading con le opzioni
Le opzioni sono strumenti derivati che conferiscono al titolare il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere un asset che si trova come sottostante a un prezzo prefissato entro una certa scadenza.
- Opzione call: diritto ad acquistare l’asset a un prezzo prestabilito.
- Opzione put: diritto a vendere l’asset a un prezzo prestabilito.
Esempio pratico: se un’azione costa attualmente 50$, un’opzione call con strike price a 55$ permette di acquistare l’azione a 55$ entro una certa data, indipendentemente dal prezzo di mercato.
Cosa sono le opzione nel trading
Le opzioni nel trading si basano su strumenti finanziari che coinvolgono derivati: i sottostante hanno un asset finanziario. Il sottostante può essere una azione o un altro prodotto finanziario.
- Un contratto di opzioni conferisce all’acquirente il diritto di acquistare o vendere, a seconda del tipo di contratto che detiene (ossia se detiene un’opzione call o un’opzione put) l’asset sottostante.
- Ciascun contratto di opzione avrà una specifica data di scadenza entro la quale il portatore (ovvero l’acquirente) dovrà esercitare la propria opzione.
- Il prezzo dichiarato di un’opzione è noto come prezzo di esercizio.
Come funziona il trading con le opzioni?
Per comprendere il trading con le opzioni, dobbiamo conoscere prima i concetti chiave:
- Strike price: il prezzo al quale si può acquistare o vendere l’asset.
- Premio: il costo dell’opzione.
- Scadenza: la data entro cui l’opzione deve essere esercitata.
- Opzioni americane vs europee: le prime possono essere esercitate in qualsiasi momento prima della scadenza, le seconde solo alla scadenza.
Un altro elemento importante è la leva finanziaria, che consente di controllare una posizione più ampia rispetto al capitale investito, aumentando però anche i rischi.
Il trading con le opzioni è una forma avanzata di investimento che permette ai trader di scommettere sull’andamento futuro di un’ampia gamma di beni finanziari, come azioni o indici di mercato. Questa forma di trading offre un livello di flessibilità e potenziale di rendimento che pochi altri strumenti finanziari possono eguagliare. Tuttavia, è anche più rischioso e complesso, richiedendo una solida comprensione dei meccanismi che regolano le opzioni e dei fattori di mercato che influenzano il loro valore.
Il ruolo della tecnologia nel trading con le opzioni
In questo scenario, l’introduzione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale sta cambiando il gioco. Il trading con ChatGPT, per esempio, sta diventando sempre più popolare tra i trader di opzioni. Utilizzando modelli di lingua come ChatGPT, i trader possono analizzare rapidamente grandi volumi di dati, notizie e analisi del mercato per prendere decisioni più informate. Questo apre nuove frontiere per la strategia e la gestione del rischio nel trading di opzioni, permettendo ai trader di navigare i mercati con una visione più completa e accurata.
Leggi anche cos’è il call credit spread.
Compro un’opzione call: come funziona?
Quando compro un’opzione call su un’azione come Unicredit (UCG), pago un premio per avere il diritto di acquistarla a un prezzo stabilito (strike price). Ecco i possibili scenari:
- L’azione raggiunge o supera il prezzo strike: posso esercitare l’acquisto e guadagnare se il prezzo di mercato supera lo strike price più il premio pagato.
- L’azione non raggiunge il prezzo strike: non esercito l’opzione e perdo solo il premio pagato.
- Il venditore della call: è obbligato a vendere le azioni se decido di esercitare l’opzione.
Compro un’opzione put: come funziona?
Invece quando compro un’opzione put su Unicredit (UCG), pago un premio per avere il diritto di vendere l’azione a un prezzo stabilito. In questo caso, ecco cosa accade:
- L’azione scende sotto il prezzo strike: posso esercitare la vendita e guadagnare se il prezzo di mercato è inferiore allo strike price più il premio.
- L’azione non raggiunge il prezzo strike: posso scegliere di non esercitare e perdo solo il premio pagato.
- Il venditore della put: è obbligato ad acquistare l’azione se decido di esercitare l’opzione.

Opzioni vanilla vs opzioni binarie: differenze
La differenza tra l’Opzione normale (chiamata anche opzioni Vanilla) e l’Opzione binaria può essere compresa dando un’occhiata ai payoff. Il payoff si riferisce al profitto/perdita per l’acquirente/venditore di opzioni a diversi prezzi dell’attività sottostante.
Nel caso delle opzioni Vanilla, il payoff dipende dalla differenza tra il prezzo di esercizio dell’opzione (prezzo del contratto al quale l’attività viene acquistata/venduta, se l’acquirente esercita l’opzione) e il prezzo dell’attività sottostante su un lato del prezzo di esercizio mentre è fisso dall’altra parte.
Prova a fare trading con le opzioni usando Fineco.
In caso di opzione binaria, il payoff è fissato su entrambi i lati del prezzo di esercizio (chiamato anche prezzo di barriera o trigger). L’opzione binaria è un’opzione tutto o niente che paga l’intero importo se l’asset sottostante soddisfa la condizione definita alla scadenza, altrimenti scade senza valore.
Vediamo quindi tutte le loro caratteristiche nella seguente tabella:
Opzioni binarie Opzioni normali Scadenze molto brevi Lunga scadenza Redditività limitata Rendimenti illimitati Perdita totale del capitale investito Limitazione totale della perdita Non sono negoziabili Negoziabile Non sono elencati come un prodotto finanziario Scambiato come un prodotto finanziario Trading contro il “broker” Fare trading contro altri trader Nessuna asset finanziario “reale” Asset finanziario “reale” Non sono regolamentati Regolamentato Facilità nell’ effettuare un deposito Difficile effettuare un deposito Difficoltà nell’ effettuare prelievi Facile prelievo di fondi
Risulta chiarissimo che le opzioni binarie sono da paragonare a delle scommesse. Niente di più, niente di meno. Il trader fa una previsione sul prezzo dell’asset futuro, se sale o scende, durante un determinato periodo di tempo. Una volta trascorso questo tempo, saprai se la tua previsione è corretta e guadagnerai circa il 70-90% di rendimento sul capitale iniziale, oppure se, al contrario, non hai avuto ragione, perderai il 100% del denaro investito.
Quindi non esiste nessun modo per guadagnare da un prodotto che non ha nessuna connessione con il vero mondo finanziario. ASSOLUTAMENTE DA EVITARE, LE OPZIONI SONO COSE SERIE!
Concetti chiave con le opzioni e terminologia
- Attività sottostante: l’attività a cui si riferisce l’opzione (cioè quella che viene acquistata o venduta), è nota come attività sottostante. Esiste un’ampia varietà di attività sottostanti: azioni, tassi di interesse, tassi di cambio, indici azionari, merci, altri prodotti derivati come futures o swap… il prezzo dell’attività sottostante ha una notevole influenza sul prezzo delle opzioni e la sua evoluzione è fondamentale per determinare se l’opzione è esercitata e qual è il profilo di pagamento derivato dall’esercizio.
- Prezzo di esercizio o strike: è il prezzo fissato per la transazione futura: il prezzo al quale l’acquirente dell’opzione ha il diritto di acquistare (opzione call) o vendere (opzione put).
- Scadenza dell’opzione: si intende la data in cui (o prima di essa) l’opzione viene esercitata. Considerando quando l’opzione può essere esercitata, abbiamo:
- Opzione europea: Il titolare dell’opzione può esercitare il suo diritto solo alla scadenza del contratto.
- Opzione americana: può essere esercitata in qualsiasi momento dal giorno dell’acquisto fino alla data di scadenza.
- Data di scadenza: è il periodo di vita dell’opzione.
- Premio o prezzo dell’opzione: quanto ci costa acquisire il diritto di acquistare o vendere un asset, ciò che chiameremo premio o prezzo dell’opzione. Ciò che viene scambiato nei mercati delle opzioni è il premio. Acquirenti e venditori di opzioni stabiliscono diversi prezzi di domanda e di offerta. L’operazione viene eseguita quando entrambi i prezzi coincidono. Esiste un’ampia varietà di prezzi di esercizio e scadenze a disposizione di potenziali acquirenti e venditori affinché possano negoziare i diversi premi. E’ importante non confondere il premio di opzione (valore del diritto), con il suo prezzo di esercizio (prezzo al quale tale diritto viene esercitato). La composizione del premio dell’opzione è composto da:
- Valore intrinseco: Il valore intrinseco di un’opzione in ogni momento è definito come il valore che l’opzione avrebbe se fosse esercitata immediatamente. Il valore intrinseco di un’opzione call è la differenza tra il prezzo del sottostante e il prezzo di esercizio, o zero, se il valore precedente è negativo; per un’opzione put è la differenza tra il prezzo strike e il prezzo del sottostante, o zero, se il valore precedente è negativo.
- Valore temporaneo o estrinseco: È la differenza tra il premio e il valore intrinseco.
- Tipologie di opzioni in funzione del prezzo del sottostante rispetto al prezzo di esercizio
- Opzione in-the-money: se, esercitandola immediatamente, si ottiene un guadagno.
- Opzione at the money: se, esercitandola immediatamente, si ottiene un guadagno pari a 0.
- Opzione out of the money: se, esercitandola immediatamente, si ottiene una perdita.
- Esercizio di un’opzione: l’esercizio di un’opzione implica l’esecuzione del diritto di acquistare l’attività sottostante (opzione call) o di venderla (opzione put). Spetta solo al titolare dell’opzione esercitarla, mentre il venditore ha l’obbligo di provvedere all’esercizio di essa. Quando analizziamo il profilo di pagamento delle opzioni, risulterà chiaro quando si ha l’interesse all’esercizio dell’opzione.
- Leva finanziaria: capacità di assumere rischi maggiori investendo una piccola somma di denaro.
Infine daremo uno sguardo dettagliato alle quattro posizioni di base che un broker può assumere sulle opzioni. Nel mondo finanziario, non si parla di “acquirente” o “venditore” di un’opzione. Pertanto, è conveniente conoscere la terminologia comunemente utilizzata:
- L’acquirente di una call ha una posizione long in una call.
- L’acquirente di una put ha una posizione long in una put.
- Il venditore di una call ha una posizione short in una call.
- Il venditore di una put ha una posizione short in una put.
ACQUISTARE = POSIZIONE IN ACQUISTO, ESSERE LONG
VENDERE = POSIZIONE IN VENDITA, ESSERE SHORT
Una perfetta comprensione di queste quattro posizioni in opzioni (i profili di pagamento, a quali condizioni vengono esercitate, i rischi assunti) è essenziale per poter realizzare strategie più complesse utilizzando le opzioni come strumento di base.
Leggi anche cos’è il prezzo strike di un’opzione.
Dove fare trading di opzioni?
Uno tra i migliori broker di opzioni è Interactive Brokers. Su Interactive Brokers è davvero facile tradare le opzioni grazie a OptionTrader.
Interactive Brokers: trading con opzioni
OptionTrader è un robusto strumento di trading che consente di visualizzare e negoziare opzioni su un sottostante. Visualizza i dati di mercato del sottostante, consente di creare e gestire ordini di opzioni, compresi gli ordini combinati, e fornisce la visione più completa delle catene di opzioni disponibili, il tutto in un’unica schermata.
È possibile fare trading di opzioni su oltre 30 mercati di USA, Messico e Canada con commissioni abbastanza basse.
Commissioni Interactive Brokers Opzioni su azioni USA Per 10 contratti 0,65 $ per contratto Opzioni su indici USA Per 10 contratti 0,65 $ per contratto Opzioni su indice UK 1,7 £ Opzioni su indice tedesco 1,7 €
È possibile scegliere tra diversi tipi di ordine:
- Ordine di mercato
- Ordine limite
- Ordine stop-loss
- Ordine trailing stop
- Ordine stop garantito
Esistono anche limiti temporali per gli ordini:
- Good ’till cancelled (GTC)
- Good ’till date (GTD)
Come fare trading di opzioni in Italia
L’idea da tenere a mente è che l’acquirente acquisisce solo un diritto e può esercitarlo o meno. È un diritto di acquistare o vendere (a seconda che si tratti di un’opzione call o put) un determinato asset sottostante ad un determinato prezzo. Per acquisire questo diritto, l’acquirente paga una somma di denaro chiamata premio.
Il venditore, da parte sua, assume l’obbligo di vendere o acquistare (a seconda che si tratti di opzione put o call) l’attività sottostante ad un determinato prezzo, impegno per il quale l’acquirente gli corrisponde una somma di denaro chiamata premio.
Una questione importante è che il prezzo dell’opzione non si muove allo stesso modo del prezzo dell’asset, il prezzo dell’opzione fluttuerà a seconda del prezzo di esercizio e di quanto siamo lontani nel tempo rispetto alla data di scadenza del contratto.
Vediamo allora come utilizzare le opzioni finanziarie nel trading:
Buy options
– Buy Options: il tempo è contro di noi, ogni giorno che passa si svaluta (compresi sabato, domenica e festivi).
* Call: se riteniamo che il trend sia rialzista. Concede il diritto di acquistare un bene al prezzo di esercizio prima della data di scadenza o alla data di scadenza. Per acquisire questo diritto pagheremo un premio. La posizione perde valore nel tempo man mano che si avvicina alla scadenza. Il vantaggio è illimitato. Alla scadenza ci avvantaggia quando l’asset sottostante è superiore al prezzo di esercizio dell’opzione più il premio pagato. Le perdite sono limitate, al massimo il premio pagato. Il premio viene perso se alla scadenza il prezzo dell’attività sottostante è inferiore o pari al prezzo di esercizio dell’opzione.
* Put: se crediamo che il trend sia al ribasso. Concede il diritto di vendere un bene al prezzo di esercizio prima della data di scadenza o alla data di scadenza. Per acquisire questo diritto pagheremo un premio. Il vantaggio è illimitato. Alla scadenza ci avvantaggia quando l’asset sottostante è inferiore al prezzo di esercizio dell’opzione meno il premio pagato. Le perdite sono limitate, al massimo il premio pagato. Il premio viene perso se alla scadenza il prezzo dell’attività sottostante è superiore o uguale al prezzo di esercizio dell’opzione. La posizione perde valore nel tempo man mano che si avvicina alla scadenza.
Sell options
– Sell Options: il tempo scorre a nostro favore (compresi sabato, domenica e festivi).
* Call: se riteniamo che il trend sia al ribasso. Ti costringe a vendere un asset al prezzo di esercizio prima della data di scadenza o alla data di scadenza. Il beneficio è limitato al premio ricevuto e il massimo beneficio si ottiene quando l’attività sottostante è inferiore o al prezzo di esercizio dell’opzione alla scadenza. Le perdite possono essere illimitate fintanto che l’attività sottostante è superiore al prezzo di esercizio dell’opzione più il premio ricevuto. La posizione favorisce lo scorrere del tempo.
* Put: se crediamo che il trend sia rialzista. Obbliga ad acquistare un asset al prezzo di esercizio prima della data di scadenza o alla data di scadenza. Acquisendo tale obbligo riceveremo un premio. Il vantaggio è limitato al premio ricevuto e il massimo beneficio è raggiunto ogni volta che l’attività sottostante è superiore o al prezzo di esercizio dell’opzione alla scadenza. Le perdite possono essere illimitate fintanto che l’attività sottostante è inferiore al prezzo di esercizio dell’opzione più il premio ricevuto. La posizione favorisce lo scorrere del tempo.
La piattaforma di Finecobank consente di operare sulle opzioni
Leggi anche cosa sono le greche nelle opzioni.
Trading in opzioni: dalla teoria alla pratica
Vediamo degli esempi con le opzioni call e put.
Trading sulle opzioni call
Immagina che il 15 luglio 2022 la quota della società XYZ abbia un prezzo di $ 100 dollari. Il suo prezzo potrebbe salire presto, quindi decidi di acquistare un contratto XYZ Luglio 120 Call. Il prezzo da pagare (premio) per ogni azione è di $ 1 dollaro. La data di scadenza è l’ultimo giorno di luglio e il prezzo di esercizio è di $ 120.
Il prezzo del contratto sarebbe $ 1 x 100 = $ 100 dollari, senza considerare le commissioni.
Poiché il prezzo di esercizio è di $ 120, è necessario che il prezzo dell’azione lo superi. Inoltre, dovrai considerare che il premio è di $ 1 per ogni azione, quindi il prezzo dell’azione deve salire a $ 121 per corrispondere alla transazione.
Quanto segue è necessario per uno di questi scenari:
Due settimane dopo, il prezzo delle azioni sale a $ 140. Con l’aumentare del valore dell’asset sottostante, il premio della call luglio 120 della società XYZ è aumentato a $ 20, quindi il contratto di opzioni ora vale $ 20 x 100 = $ 2.000.
Se chiudi la tua posizione, guadagneresti la differenza tra il premio che hai pagato e il premio attuale: $2.000 – $100 = $1.900 (meno commissioni). Inoltre, potresti esercitare l’opzione per acquistare le azioni sottostanti dall’emittente (scrittore) della call per $ 120 dollari (prezzo di esercizio); l’emittente è obbligato a vendere quelle azioni all’acquirente per $ 120 anche se ora valgono $ 140 sul mercato.
Ora, supponi di aver pensato che il prezzo delle azioni sarebbe aumentato prima che raggiungesse la data di scadenza e di aspettare prima di vendere o esercitare l’opzione. Tuttavia, il prezzo delle azioni scende a $ 110 alla data di scadenza. Poiché il prezzo è inferiore al prezzo di esercizio di $ 120, l’opzione scade senza valore. Pertanto, perdi il premio di $ 100 che hai pagato per il contratto di opzioni.
Trading in opzioni put
Ora immagina che il 15 luglio 2022 le azioni della società XYZ costino $ 120. Prevedi che il prezzo delle azioni della società XYZ scenderà presto, quindi decidi di acquistare un contratto Put della società XYZ luglio 100. Il premio per questa opzione è di $ 1 dollaro. La data di scadenza è l’ultimo giorno di luglio e il prezzo di esercizio è di $ 100.
Il costo totale del contratto è $1 x 100 = $100 dollari, senza contare le commissioni.
Poiché il prezzo di esercizio è di $ 100, è necessario che il prezzo dell’azione scenda al di sotto di $ 100. Inoltre, poiché il premio del contratto è di $ 1 per azione, il prezzo della società XYZ deve scendere a $ 119 per corrispondere alla transazione.
Quanto segue è necessario per uno di questi scenari:
Due settimane dopo, il prezzo delle azioni scende a 90 dollari. Con la diminuzione del valore dell’attività sottostante, il premio della società XYZ è aumentato a $ 20; pertanto, il contratto di opzioni ora vale $ 20 x 100 = $ 2.000.
Se chiudi la tua posizione, guadagneresti la differenza tra il premio che hai pagato e il premio attuale: $2.000 – $100 = $1.900 (meno commissioni). Inoltre, potresti esercitare l’opzione di vendere le azioni sottostanti all’emittente (scrittore) della call per $ 100 dollari (prezzo di esercizio); l’emittente è obbligato ad acquistare quelle azioni per $ 100, anche se ora valgono $ 90 sul mercato.
Supponiamo ora di pensare che il prezzo delle azioni continuerà a scendere prima che raggiunga la data di scadenza e di aspettare prima di vendere o esercitare l’opzione. Tuttavia, il prezzo delle azioni sale a $ 110 alla data di scadenza. Poiché il prezzo è superiore al prezzo di esercizio di $ 100, l’opzione scade senza valore. Pertanto, perdi il premio di $ 100 che hai pagato per il contratto di opzioni.
Il valore del premio viene calcolato utilizzando vari fattori come il prezzo dell’attività sottostante rispetto al prezzo di esercizio, il tempo necessario per la scadenza dell’opzione e la volatilità dell’attività sottostante.
Leggi anche quali sono le strategie di opzioni per principianti e le strategie avanzate con opzioni, mentre se cerchi una strategia in concreto ti consigliamo di leggere come funziona l’Iron Condor.
Differenza tra opzioni e CFD
Un CFD, come un’opzione, è anche un prodotto derivato che permette ai trader di speculare sull’aumento o il calo di un mercato. Quando si fa trading con un CFD quello che stiamo facendo è, come per le opzioni, stipulare un contratto tra due parti – l’acquirente e il venditore. Il venditore dovrà pagare all’acquirente la differenza tra il valore corrente di mercato e il valore alla fine del contratto. In questo caso, il contratto non ha una data di scadenza.
Il venditore del contratto è il broker. Con il CFD il trader paga semplicemente la differenza tra il prezzo di apertura e il prezzo dell’attività sottostante al momento della chiusura, rendendo molto più facile la comprensione. A differenza del trading di opzioni, dove un movimento di un punto all’interno del sottostante non sempre equivale a un movimento di un punto nel contratto di opzione, il CFD segue il sottostante molto più da vicino. Qui sotto potete vedere alcune differenze chiave tra questi due prodotti derivati:
OPZIONI CFD Data di scadenza del contratto. Il mercato potrebbe continuare a muoversi a favore dopo la scadenza dell’opzione, ma non sarà più possibile beneficiare Di solito non ha una data di scadenza Non tutte le attività sottostanti sono disponibili per il trading di opzioni I trader possono operare in migliaia di mercati Chi opera con opzioni è esposto a perdite elevate I trader possono utilizzare gli stop loss per gestire il rischio Il valore delle opzioni diminuisce nel tempo Il suo valore dipende dall’asset di riferimento, non dal tempo Per poter operare con le opzioni è necessario disporre di un capitale minimo stabilito come requisito dall’autorità di regolamentazione I trader possono aprire un conto con piccoli capitale e operare con solo una piccola percentuale del valore della posizione
Quanto si può guadagnare?
Il trading con le opzioni può generare profitti consistenti, ma è fondamentale conoscere i rischi associati:
- Potenziali rendimenti: guadagni teoricamente illimitati con strategie rialziste.
- Rischio massimo: perdita dell’intero premio pagato per l’acquisto dell’opzione.
- Psicologia del trader: la gestione delle emozioni e una strategia ben definita sono cruciali per il successo.
Uno dei maggiori problemi per chi inizia a fare trading è la bassa capitalizzazione. Non è pensabile fare trading senza una capitalizzazione che possa aiutare a sopportare le inevitabili fasi negative; il problema delle perdite è duplice, perché da un lato mettono sotto stress le strategie applicate, che ad un certo punto rischiano di non trovare fondi sufficienti per proseguire con l’operatività dopo una fase negativa, e dall’altro mettono sotto stress il trader, che rischia di trovarsi in condizioni insopportabili da un punto di vista psicologico.
Il trading con le opzioni può essere invece senza dubbio una soluzione per tutti coloro che hanno poco tempo per stare davanti agli schermi. Con le opzioni, innanzitutto, si hanno molte più opportunità operative e permettono di trarre beneficio da comportamenti statistici tipici dei mercati, comportamenti che per la maggior parte del tempo sono non-direzionali. Ci sono diverse strategie in opzioni molto popolari che sfruttano proprio le fasi laterali tipiche di molti mercati. E le opzioni permettono di cambiare il proprio atteggiamento nei confronti del rischio.
In questo senso, possono essere la soluzione a tutti i problemi, perché si prestano a strategie che permettono ai trader di convertire gli inevitabili errori in opportunità capaci di generare ulteriori profitti. Sono dinamiche note a molti operatori, che applicano strategie capaci di generare flussi reddituali anche in situazioni di mercati cedenti, e che riescono a spremere redditività anche da operazioni che temporaneamente vanno male.
Senza competenze, tanto studio e tanta pazienza, tuttavia, questa tipologia di trading, che mediamente può portare un 20-30 per cento annui, non avrà nessuno risultato.
Qui trovi una lista dei migliori broker per opzioni.
Quali sono i rischi del trading di opzioni
La scelta di operare con contratti di opzioni finanziarie da negoziare ha i suoi vantaggi e svantaggi. Questi sono focalizzati principalmente in relazione alla scadenza dei contratti e ai livelli di leva finanziaria che questo mercato consente.
I contratti di opzione hanno date di scadenza, quindi dovrai fare trading e fare le tue mosse prima della scadenza del contratto se vuoi fare soldi.
Vediamo di seguito i vantaggi e svantaggi delle opzioni finanziarie
trading opzioni vantaggi
- Consentono l’accesso a un buon livello di leva finanziaria. Grazie al fatto che quello che paghi è il sovrapprezzo, puoi accedere a un maggior numero di azioni e operare con un capitale maggiore.
- I rischi sono bassi se utilizzati correttamente, questo perché quando si investe in opzioni si utilizza meno capitale.
- Un contratto di opzioni può darti rendimenti elevati perché spendi poco, ma guadagni quasi quanto un investimento in azioni.
trading opzioni svantaggi
- Quando un’opzione scade perde tutto il suo valore.
- Di solito vengono addebitate commissioni molto elevate.
- La leva finanziaria può causare enormi perdite se utilizzata in modo errato.
- Considera che il trading di qualsiasi tipo di attività finanziaria o in qualsiasi mercato comporta un rischio
Leggi anche cosa sono le opzioni married put.
Strategie di base per il trading in opzioni
Esistono diverse strategie per il trading in opzioni. Ecco alcune delle più utilizzate:
- Covered call: vendita di un’opzione call su un’azione posseduta per generare reddito aggiuntivo (leggi anche: copertura con le opzioni).
- Put protettiva: acquisto di un’opzione put per proteggere un investimento da ribassi di mercato.
- Straddle e strangle: strategie basate sulla volatilità dei mercati per trarre vantaggio da forti movimenti di prezzo.
Le opzioni possono potenzialmente aiutarti a proteggere dai rischi o genera reddito, a speculare con strategie rialziste, ribassiste e neutrali, sviluppare strategie basate su tempo e per la volatilità o tassi di interesse.
Vediamo la seguente tabella:
Obiettivo Prospettiva Strategia Descrizione Creazione di reddito Da neutrale a rialzista Opzione call coperta Vendi un’opzione call contro una posizione azionaria esistente Creazione di reddito Da neutrale a rialzista Opzione put su azioni garantite in contanti Vendi un’opzione put, garantita da contanti conservati nel caso della cessione Copertura Da neutrale a ribassista Opzione put protettiva Acquista un’opzione put su una posizione azionaria esistente Speculazione Qualunque direzione Straddle Acquista un’opzione call e un’opzione put con lo stesso strike e stessa scadenza Speculazione Qualunque direzione Debit Spread Acquista e vendi opzioni call con diversi prezzi di esercizio o scadenze oppure acquista e vendi opzioni put contemporaneamente
La leva finanziaria in Opzioni è il rapporto tra il valore del sottostante della posizione e l’investimento necessario per assumere tale posizione. La leva finanziaria consente di ottenere lo stesso rendimento con minori risorse finanziarie rispetto all’investimento diretto nell’attività sottostante. Ma a differenza dei futures, nel caso delle opzioni, l’investimento corrisponde al premio pagato per l’opzione.
Come cominciare: passaggi pratici
Per cominciare a fare trading con le opzioni, segui questi step:
- Scegliere un broker affidabile che offra il trading con le opzioni.
- Aprire un conto di trading e testare le strategie con un conto demo.
- Utilizzare strumenti di analisi tecnica per valutare il mercato.
- Pianificare le operazioni definendo obiettivi e livelli di stop-loss.
In questo elenco trovate uno dei migliori broker per fare trading con le opzioni dall’Italia.
Fineco
Come abbiamo visto, le opzioni sono un ottimo strumento per generare reddito, coprire il rischio o aggiungere leva al proprio portafoglio. Le strategie in opzioni variano da semplici (come l’acquisto di un’opzione call quando si prevede un forte aumento del prezzo fino alla scadenza dell’opzione) a complesse (come le opzioni multi-leg). Fineco offre 4 mercati di opzioni. Diamo un’occhiata più da vicino alle commissioni applicate da Fineco Bank e all’importo in USD per la negoziazione di 10 contratti di opzioni.
Si noti che alcuni broker utilizzano un modello che non addebita alcuna commissione per la chiusura di un’operazione in opzioni. In questi casi, per rappresentare correttamente lo sconto, abbiamo dimezzato la commissione di apertura, poiché la maggior parte degli altri broker addebita sia l’operazione di apertura che quella di chiusura. Si noti che alcuni broker applicano una commissione in caso di assegnazione di azioni o di esercizio di opzioni.
Commissioni Fineco Opzioni su azioni USA 3,95 € a 1,95 €, dipendendo dal volume di trading Opzioni su indici USA 3,95 € a 1,95 €, dipendendo dal volume di trading Opzioni su indice UK – Opzioni su indice tedesco –
Errori da evitare nel trading con le opzioni
Molti trader principianti commettono errori che possono costare caro. Questi potrebbero essere alcuni errore da evitare:
- Sottovalutare la gestione del rischio e investire troppo capitale.
- Non prendere in considerazione la volatilità che incide sul prezzo delle opzioni.
- Operare senza una strategia definita, aumentando il rischio di perdite.
Per affinare le proprie competenze nel trading con le opzioni, e contrastare gli errori ci sono delle risorse utili per al riguardo:
- Leggere libri come Options as a Strategic Investment di Lawrence G. McMillan.
- Utilizzare software come ThinkorSwim o Interactive Brokers per l’analisi.
- Partecipare a forum e community per confrontarsi con altri trader esperti.
Conclusione
Il trading con le opzioni offre opportunità interessanti, ma richiede studio, disciplina e una buona gestione del rischio. Inizia con un conto demo, sviluppa una strategia e cerca di migliorare le tue competenze prima di investire denaro reale. Con il giusto approccio, il trading con le opzioni può diventare uno strumento efficace per la crescita del capitale.
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