Bond governativi: opportunità di investimento in una fase turbolenta
L’inizio del 2025 si è rivelato particolarmente volatile per i mercati obbligazionari sovrani, con cambiamenti nelle aspettative di crescita tra Stati Uniti ed Europa. Secondo Ranjiv Mann, senior portfolio manager, Core Fixed Income di Allianz Global Investors, “una combinazione di dati economici Usa più deboli del previsto e di un pacchetto fiscale senza precedenti in... Leggi tutto

L’inizio del 2025 si è rivelato particolarmente volatile per i mercati obbligazionari sovrani, con cambiamenti nelle aspettative di crescita tra Stati Uniti ed Europa. Secondo Ranjiv Mann, senior portfolio manager, Core Fixed Income di Allianz Global Investors, “una combinazione di dati economici Usa più deboli del previsto e di un pacchetto fiscale senza precedenti in Germania ha ribaltato le aspettative di crescita per Stati Uniti ed Europa”.
Stati Uniti: il ridimensionamento dell’ottimismo
All’inizio dell’anno, il mercato mostrava un forte ottimismo riguardo alla crescita economica statunitense. Tuttavia, secondo Mann, “recenti dati di attività più deboli del previsto e l’incertezza sulla politica economica USA, principalmente in ambito commerciale e fiscale, hanno portato a una revisione delle aspettative più rialziste degli investitori”. La Federal Reserve ha mantenuto un approccio prudente sul possibile allentamento della politica monetaria, e di conseguenza i mercati dei tassi di interesse a breve termine ora prevedono quasi tre tagli dei tassi nel 2025, rispetto all’unico taglio atteso a inizio anno. Questo ha portato i rendimenti dei Treasury decennali dal 4,80% di gennaio al 4,30% attuale.
Europa: il pacchetto fiscale tedesco cambia le prospettive
La situazione europea ha seguito una traiettoria differente. Le previsioni di inizio anno indicavano un altro anno di crescita economica modesta, appena superiore allo 0,7% registrato nel 2024. Tuttavia, secondo Mann, “le recenti tensioni tra USA ed Europa in materia di sicurezza e politica commerciale hanno stravolto le aspettative sul futuro della politica fiscale europea”.
Il nuovo governo tedesco, frutto della coalizione CDU/CSU-SPD, ha annunciato un pacchetto fiscale straordinario che prevede un aumento della spesa pubblica in difesa e infrastrutture. Questa notizia ha modificato significativamente il sentiment del mercato: i rendimenti dei Bund decennali hanno registrato il più grande balzo in un solo giorno dalla riunificazione tedesca, raggiungendo il 2,85%. Inoltre, la prospettiva di un maggiore stimolo fiscale ha ridotto la pressione sulla Banca Centrale Europea per tagliare i tassi sotto il 2%.
Differenziali di rendimento e nuovi equilibri globali
Questi sviluppi hanno ridotto il differenziale tra i rendimenti dei Treasury USA e dei Bund tedeschi, che è passato dai 230 punti base di fine 2024 ai 145 attuali, il livello più basso da metà 2023. Questa evoluzione ha portato a una sovraperformance del credito investment grade europeo e delle azioni europee rispetto a quelle statunitensi.
Anche la Cina sta modificando il proprio approccio economico, spostando il focus dalla crescita trainata dagli investimenti a un modello basato sui consumi. Secondo Mann, “questi cambiamenti globali nelle aspettative di politica monetaria e fiscale potrebbero rappresentare l’inizio di un trend strutturale di medio termine, segnando un riequilibrio atteso da tempo negli squilibri commerciali globali”. Ciò potrebbe ridurre il ruolo degli Stati Uniti come “consumatore di ultima istanza” e mettere in discussione lo status del dollaro come valuta di riserva globale.
Strategie di investimento: opportunità nei mercati obbligazionari e valutari
In questo contesto, Mann identifica diverse opportunità di investimento nei mercati obbligazionari globali:
Steepening trade
Il contesto attuale favorisce strategie di irripidimento della curva dei rendimenti in Stati Uniti e Germania. Allianz GI ha aumentato le posizioni su spread tra titoli quinquennali e trentennali USA ed europei. Per bilanciare, viene preferito un appiattimento della curva in Giappone, dove la Banca del Giappone sembra avviarsi verso una normalizzazione della politica monetaria.
Duration tattica
Data la persistente volatilità obbligazionaria, la strategia prevede una gestione attiva della duration. Allianz GI mantiene un’esposizione lunga sui tassi di Regno Unito, Australia e Norvegia, mentre ha preso profitto sui TIPS USA a febbraio, quando il tasso di inflazione atteso ha raggiunto il target del 2,50%.
Valute in primo piano
Mann evidenzia due nuove strategie valutarie: una posizione lunga sullo yen giapponese rispetto al baht thailandese e una posizione lunga sul dollaro australiano rispetto al dollaro statunitense. “Le pressioni sulla Banca del Giappone per normalizzare la politica monetaria e le valutazioni interessanti dello yen favoriscono questa strategia”.
paesi emergenti
Nel mercato del credito, i titoli investment grade appaiono valutati in modo equo, ma Allianz GI mantiene un sovrappeso sui corporate bond globali e sugli spread sovrani europei, in particolare sui titoli spagnoli a 30 anni. Nei mercati emergenti, molte economie hanno dimostrato resilienza e offrono valutazioni interessanti rispetto al credito statunitense.
Concludendo, Mann sottolinea che “i mercati obbligazionari globali stanno attraversando un periodo di transizione caratterizzato da significativi cambiamenti macroeconomici. Questo scenario offre opportunità di investimento attraverso un approccio selettivo e tattico ai mercati dei tassi, delle valute e del credito”.