Blackout in Portogallo e Spagna, disagi per treni, metropolitane e aeroporti

Un blackout di vasta portata, le cui cause sono ancora sconosciute – scrive Hosteltur – ha lasciato migliaia di persone senza elettricità in Portogallo e in tutta la Spagna, ad eccezione delle isole Canarie, delle isole Baleari e delle città autonome di Ceuta e Melilla.

Intorno alle 12:30, le interruzioni di corrente hanno interrotto il normale funzionamento di varie infrastrutture, tra cui comunicazioni, stazioni ferroviarie, aeroporti, aziende, semafori ed edifici. Verso le 13:30, Red Eléctrica ha riferito che “il sistema elettrico della penisola sta iniziando a recuperare tensione nelle regioni settentrionali e meridionali, il che è fondamentale per soddisfare gradualmente la fornitura di elettricità”.

Stop di metropolitana e treni

L’interruzione di corrente ha lasciato fuori servizio la metropolitana e i treni di Barcellona, ​​bloccando migliaia di passeggeri, alcuni nei tunnel, e costringendoli a evacuare.

I Mossos d’Esquadra (polizia catalana) hanno schierato agenti della squadra antisommossa che si sono concentrati sull’evacuazione dei passeggeri dai treni fermi nelle stazioni della metropolitana.

La rete delle Ferrovie della Generalitat sulle linee che collegano Barcellona con Vallès, Llobregat con Anoia e Lleida con Pobla de Segur è rimasta senza servizio e i treni nelle aree urbane sono stati evacuati. Anche i treni Rodalie e ad alta velocità sono stati colpiti dall’incidente.

La mancanza di rifornimenti ha inoltre costretto alla chiusura della rete tranviaria di Barcellona e ha reso non operativi alcuni semafori cittadini, complicando la circolazione su alcune strade della capitale.

Disagi sul fronte aereo

L’aeroporto di Barcellona sta funzionando “in modo del tutto normale”, secondo fonti di Aena, grazie a un sistema di rifornimento alternativo. Il blackout ha causato problemi anche alla metropolitana di Madrid, costringendo i passeggeri a evacuare le stazioni buie. L’aeroporto di Barajas è chiuso alle partenze e agli arrivi da almeno mezz’ora.

La rete ferroviaria suburbana Renfe ha evacuato i passeggeri dai treni interessati. Un’altra delle infrastrutture colpite sono state le linee Ave, che hanno subito interruzioni operative. Da parte sua, Aena ha riferito che gli aeroporti stanno funzionando con sistemi elettrici di emergenza e che “si stanno verificando alcuni ritardi”.

Le informazioni del Codacons

“Tutti i cittadini italiani che avevano programmato un viaggio in Spagna e Portogallo in occasione del ponte del 1° maggio possono annullare le partenze senza alcuna penale, e chiedere il rimborso integrale di quanto pagato ad agenzie, tour operator, strutture ricettive e compagnie aeree”. Lo afferma il Codacons, dopo il caos scoppiato in queste ore nei due Paesi.

“L’eccezionalità della vicenda e le implicazioni sul fronte della sicurezza e dei trasporti legittimano il diritto dei viaggiatori a rinunciare alle partenze senza pagare alcuna penale – spiega il presidente Carlo Rienzi – questo perché viene meno lo scopo stesso del contratto di viaggio, non essendoci più la garanzia che i servizi acquistati (aerei, treni, hotel, escursioni, visite guidate, ecc.) possano essere utilizzati. Per tale motivo, e fino a che la situazione non tornerà alla piena normalità, tutti i cittadini italiani che hanno acquistato viaggi in Spagna e Portogallo da effettuarsi in questi giorni, possono rinunciare alle partenze ottenendo il rimborso integrale di quanto pagato o valutando con agenzie e tour operator mete alternative”, conclude Rienzi.

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