Bayer condannata a pagare 1,9 miliardi di euro per l’erbicida Roundup (che contiene glifosato)
Un tribunale dello Stato della Georgia, negli Stati Uniti, ha emesso una sentenza storica contro la multinazionale tedesca Bayer, condannandola a pagare 1,9 miliardi di euro in risarcimenti legati all’uso dell’erbicida Roundup. Il prodotto, il cui principio attivo è il glifosato, è al centro di numerose controversie legali a livello globale a causa della sua...

Un tribunale dello Stato della Georgia, negli Stati Uniti, ha emesso una sentenza storica contro la multinazionale tedesca Bayer, condannandola a pagare 1,9 miliardi di euro in risarcimenti legati all’uso dell’erbicida Roundup. Il prodotto, il cui principio attivo è il glifosato, è al centro di numerose controversie legali a livello globale a causa della sua presunta correlazione con lo sviluppo del cancro.
La condanna include 1,8 miliardi di euro di danni punitivi e circa 60 milioni di euro destinati al risarcimento diretto dei danneggiati. La decisione del tribunale è stata accolta con un crollo del 6,4% delle azioni Bayer alla Borsa di Francoforte, segnalando l’impatto negativo che le continue dispute legali stanno avendo sulla compagnia.
Il legame tra Roundup e il cancro
Il caso specifico è stato intentato da un cittadino statunitense che ha dichiarato di aver sviluppato un linfoma di Hodgkin a causa dell’uso prolungato di Roundup. La controversia nasce dalla presenza del glifosato, un erbicida introdotto nel mercato nel 1974 dalla società Monsanto, acquisita da Bayer nel 2018.
Nel 2015 l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), un organismo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha classificato il glifosato come “probabilmente cancerogeno per l’uomo”. Tuttavia altri enti regolatori, tra cui l’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche (ECHA) e l’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA), hanno sostenuto che il prodotto è sicuro se usato correttamente.
Numerosi utilizzatori del Roundup, come William B. O’Neil, hanno raccontato di aver impiegato il prodotto per anni senza precauzioni particolari, fidandosi delle indicazioni fornite dall’azienda. Solo dopo aver ricevuto una diagnosi di tumore, molti di loro hanno collegato la malattia all’uso dell’erbicida.
Le ripercussioni per Bayer
Questa nuova condanna si aggiunge a una lunga serie di azioni legali contro Bayer, che finora ha già pagato oltre 9 miliardi di euro per cause simili. L’azienda ha accantonato ulteriori 5 miliardi di euro per coprire i futuri costi giudiziari.
Nonostante le condanne, Bayer continua a difendere il Roundup, annunciando che farà appello contro la decisione del tribunale della Georgia. L’azienda sostiene che le evidenze scientifiche dimostrano la sicurezza del glifosato e che le richieste di risarcimento siano eccessive. La possibilità che Bayer possa ritirare il Roundup dal mercato statunitense preoccupa il settore agricolo, dato che il prodotto è ampiamente utilizzato per la coltivazione di mais, soia e cotone. Ma a che prezzo?
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