Bassetti: “La prossima pandemia sarà l’aviaria che ora imperversa in America. Trump? Le sue azioni sono un disastro per il mondo scientifico”

“Il nuovo coronavirus scoperto in Cina? Lo hanno riportato solo testate laiche e non c’è alcun riferimento a testate scientifiche accreditate. Dopo quello che è successo durante la pandemia di 5 anni fa, rimango molto scettico rispetto alle informazioni che arrivano dalla Cina, soprattutto senza riscontri della comunità scientifica. Bisognerebbe evitare di allarmare così la popolazione senza prove concrete, non sappiamo che caratteristiche e capacità ha questo virus”. Così, ai microfoni di 5 Notizie (Radio Cusano Campus), si esprime l’infettivologo Matteo Bassetti sul coronavirus che è stato scoperto in Cina e che si trasmetterebbe dai pipistrelli attraverso lo stesso recettore di Sars-CoV-2, ACE2 (enzima 2 di conversione dell’angiotensina).

Il primario del Policlinico San Martino di Genova allerta invece su un’altra possibile pandemia: “Più che allarmarmi del virus dei pipistrelli, mi preoccupo molto di più dell’aviaria che imperversa in America. Quello sì che è un virus che incide sulla salute degli esseri umani. Quindi, concentriamoci piuttosto sull’aviaria, che molto probabilmente sarà la prossima pandemia. Purtroppo quello che sta facendo Trump è un disastro per il mondo medico- scientifico. Negli Usa ho tanti amici ricercatori che sono veramente molto preoccupati”.

E spiega: “La gente non si rende conto che se non si investe nella ricerca, alla fine si muore di più e non si prevengono più le grandi malattie del mondo. La gente purtroppo è ignorante, con le azioni di Trump crede che sii stiano togliendo soldi alle big Pharma, ma in realtà tagliere i fondi per i ricercatori vuol dire togliere prospettive di vita e possibilità di curarsi, cioè significa arretrare. Se oggi noi viviamo mediamente fino a 90 anni – spiega – è anche grazie ai ricercatori, grazie agli investimenti degli Usa e anche grazie alle big Pharma, che sono le stesse che ci hanno dati i vaccini e che ci danno ogni giorno la pastiglia per la pressione. Ecco, questa è una visione che purtroppo anche alcuni dei nostri politici non hanno compreso fino in fondo“.

Bassetti, infine, si pronuncia sulla decisione del governo Meloni di annullare le sanzioni per circa un milione e mezzo di italiani no vax, che non hanno ottemperato all’obbligo di vaccinazione contro il Covid: “Non sono assolutamente d’accordo, non posso essere che il contrario all’annullamento delle multe, perché si è sbagliato due volte. C’è stato chi ha pagato quella multa perché aveva fatto una scelta e quindi ha deciso di pagare. Chi invece aveva fatto la stessa scelta di non vaccinarsi ma non ha pagato la multa alla fine è stato condonato. In questo modo – conclude – il condono ha stabilito che lui fosse nel giusto, nonostante avesse trasgredito una legge dello Stato. In pratica, si afferma un principio in base al quale se tu vai contro una legge e non paghi una sanzione, sei condonato. Non è un bel messaggio. Ma, alla fine, questo è il paese dei condoni“.

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