Bando Investimenti Sostenibili 4.0: dal 20 maggio i contributi alle PMI del Sud

Dal 20 maggio le PMI del Sud possono inviare la domanda per i contributi a fondo perduto del programma Investimenti Sostenibili 4.0 - Bando 2025.

Mag 14, 2025 - 17:00
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Bando Investimenti Sostenibili 4.0: dal 20 maggio i contributi alle PMI del Sud

Apre lo sportello per gli incentivi del programma “Investimenti Sostenibili 4.0 – Bando 2025” rivolto alle PMI del Sud che adottano tecnologie innovative e green: le domande si possono inviare dal 20 maggio tramite la piattaforma web di Invitalia. Vediamo tutte le istruzioni e i requisiti per l’accesso ai contributi a fondo perduto e ai finanziamenti agevolati previsti.

Investimenti Sostenibili 4.0: incentivi alle PMI del Sud

“Investimenti Sostenibili 4.0” è progettato per incentivare le Piccole e medie imprese del Mezzogiorno ad investire in soluzioni tecnologiche che promuovano la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica. L’iniziativa, finanziata dal Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”, prevede una dotazione finanziaria complessiva di 300.488.426,61 euro.​ Il programma si concentra sulle piccole e medie imprese nelle Regioni meno sviluppate del Sud, ossia Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. L’iniziativa si concentra su tre pilastri:

  • Digitalizzazione (tecnologie abilitanti come advanced manufacturing, additive manufacturing, Internet of Things, big data, intelligenza artificiale e blockchain) per ottimizzare i processi aziendali e ridurre l’impatto ambientale)​
  • Efficienza Energetica (soluzioni che migliorino l’uso dell’energia e riducano le emissioni di CO₂)
  • Economia Circolare (buone pratiche che favoriscano il riutilizzo e il riciclo dei materiali)

Possono accedere al programma le PMI del Sud operanti in tutti i settori produttivi, ad eccezione di quelli esclusi per normativa europea. La dotazione finanziaria complessiva è di 100 milioni di euro, con contributi a fondo perduto che coprono una percentuale variabile delle spese ammissibili, a seconda della dimensione dell’impresa e del tipo di investimento.

Spese con finanziamento e fondo perduto

Le PMI possono presentare progetti con spese ammissibili che variano da 750.000 euro a 5.000.000 euro, che possonp riguardare:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature,
  • opere murarie (fino al 40% del totale delle spese),
  • programmi informatici e certificazioni ambientali,
  • servizi di consulenza specialistica.

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti (35% delle spese ammissibili) e finanziamento agevolato (40% delle spese ammissibili). L’impresa dovrà comunque garantire una copertura finanziaria del programma pari almeno al 25% delle spese ammissibili, utilizzando risorse proprie o finanziamenti esterni senza sostegno pubblico.

Come richiedere i contributi 4.0 per le PMI del Sud

Le domande possono essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma online dedicata, disponibile sul sito del Ministero. La data di apertura per la presentazione è fissata al 20 maggio 2025. Per accedere alle agevolazioni, le PMI del Mezzogiorno devono rispettare i seguenti requisiti:

  • regolarmente costituite e attive nel registro delle imprese;
  • non in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • in regola con gli obblighi fiscali e contributivi e con la normativa ambientale e edilizia;
  • in regola con la contabilità ordinaria e avere almeno due bilanci approvati o due dichiarazioni dei redditi.

Quando e come presentare la domanda

Il decreto 31 marzo 2025 definisce i termini e modalità di presentazione delle istanze. La procedura prevede l’accesso esclusivo tramite SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi. La presentazione delle domande è in due fasi:

  • precompilazione domanda dal 30 aprile sul sito Invitalia (viene rilasciato un codice di predisposizione);
  • invio domanda dalle 10:00 del 20 maggio tramite la stessa piattaforma, utilizzando il codice di predisposizione.

Le domande saranno ammesse alla fase istruttoria in ordine cronologico, con una specifica graduatoria di merito per quelle presentate nello stesso giorno. Le istanze saranno valutate in base alla sostenibilità e innovazione tecnologica dei progetti. Le imprese che presentano iniziative con un forte contenuto di sostenibilità e che contribuiscono agli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici otterranno un punteggio aggiuntivo. Inoltre, i progetti che favoriscono la transizione verso un modello di economia circolare o migliorano l’efficienza energetica dell’impresa beneficeranno di una valutazione preferenziale.