Il no al maxi-Collestrada: "Ultimatum inaccettabile. Progetto troppo rischioso"

"Operazione che va avanti da anni, a noi è stato intimato di decidere in un mese. Non ci sono benefici certi sul traffico in un’area che è già in forte sofferenza".

Mag 13, 2025 - 06:01
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Il no al maxi-Collestrada: "Ultimatum inaccettabile. Progetto troppo rischioso"

"Nessun aut-aut: per noi vengono prima gli interessi dei cittadini e delle cittadine". La sindaca Vittoria Ferdinandi, rompe gli indugi e spiega i motivi per i quali – al momento – è stata bocciato il progeto di espansione del Centro Commerciale di Collestrada proposto da Eurocommercial. In una nota arrivata dopo tre giorni dalla riunione a Palazzo dei Priori – e quindi ben ponderata – la sindaca spiega che "come amministrazione comunale ci sentiamo di difendere prima di tutto la città. Ad oggi non ci sono state fornite le garanzie sufficienti ad assicurare che venga ottemperato il necessario bilanciamento tra i legittimi interessi privati e la creazione di valore che afferisce alla sfera dell’interesse pubblico generale"

"Sono circa 20 anni che vari progetti legati a quel compendio commerciale e alla sua potenziale area di espansione – afferma Ferdinandi –, sono passati sulle scrivanie di varie amministrazioni comunali. A noi è stato intimato di decidere in poco più di un mese. Dopo anni di rinvii la nostra amministrazione intende procedere con correttezza e chiarezza riguardo a questioni cruciali per lo sviluppo socio-economico della città. Riteniamo fondamentale che le imprese e gli imprenditori, meritino risposte tempestive e trasparenti, senza ambiguità. Ma se questi sono i tempi richiesti dai proponenti – precisa ancora – non possiamo che rispondere di non voler abbozzare risposte sommarie e scelte affettate perché non sostanziate da impegni formali assunti da tutti i soggetti coinvolti. Il nostro approccio è guidato da una visione complessiva della gestione del territorio e dal rispetto degli impegni assunti con i cittadini. Al momento, i rischi associati alla creazione di un nuovo polo commerciale in una zona che già soffre di una criticità importante specie sotto il profilo del traffico veicolare, non sono attualmente compensati da benefici certi che potrebbero bilanciare questa situazione. La nostra amministrazione continuerà, in ogni caso, ad assumere informazioni puntuali e a ricercare la chiarezza necessaria su impegni formali che non spettano per competenza al Comune di Perugia – aggiunge la sindaca – , ma che sono indispensabili per comporre un quadro definito della vicenda sul quale potremo esprimerci formalmente. Il nostro impegno proseguirà, già da domani, andando a ricercare ulteriori interlocuzioni con Regione ed Rfi per affrontare insieme le problematiche della mobilita urbana, in particolare quella su ferro, in un’ottica integrata e sostenibile e non necessariamente vincolata a investimenti privati, con l’obiettivo primario – conclude – di realizzare un piano di accesso alla città che veda la zona nord sollevata dalle criticità attuali”.