Banca Valsabbina rilancia la mission. Creare e distribuire valore al territorio

UNA BANCA che rende l’8% ai suoi azionisti, apre e non chiude sportelli, integra sempre nuovi servizi guardando all’economia che...

Mag 5, 2025 - 06:14
 0
Banca Valsabbina rilancia la mission. Creare e distribuire valore al territorio

UNA BANCA che rende l’8% ai suoi azionisti, apre e non chiude sportelli, integra sempre nuovi servizi guardando all’economia che cresce nelle aree coperte (Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Trentino Alto-Adige) senza trascurare il settore primario, vale a dire l’agricoltura, su cui ha deciso di continuare a puntare n onostante le tante avversità che lo affliggono, forte anche del fatto che Brescia è la prima provincia agricola d’Italia. Il cda di Banca Valsabbina (con sede a Vestone, Brescia) ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2024, che evidenzia un utile ante imposte di 81,7 milioni (+13%) e un utile netto di 56,5 milioni (contro i 50,1 milioni, +13%, del 2023), per la sesta volta consecutiva il più alto nella storia della Banca. La redditività sul capitale (Roe) è pari al 14%, in progresso rispetto all’anno precedente, attestando la concreta capacità di creare valore. I risultati conseguiti hanno consentito di proporre all’assemblea dei soci – che ha approvato – la distribuzione complessiva di un dividendo di 85 centesimi per azione, tra dividendo in contanti ed assegnazione gratuita di azioni, con una redditività in crescita del 6% rispetto a quanto erogato, in via ordinaria e straordinaria, lo scorso anno (80 centesimi per azione). Si tratta di una distribuzione complessiva di circa 30 milioni, al fine di gratificare la base sociale, mantenendo adeguata patrimonializzazione a supporto dello sviluppo. Si prevede in particolare l’assegnazione: di un dividendo in denaro di 55 centesimi per azione, di cui 45 da erogarsi nel prossimo mese di maggio e 10 nel mese di novembre, oltre ad una azione ogni 75 possedute nel mese di maggio, a titolo gratuito e senza oneri fiscali per gli azionisti, e un’ulteriore assegnazione di una azione ogni 75 nel mese di novembre, con un rendimento stimato superiore all’8%.

"I volumi e gli asset gestiti sono in continua crescita e i risultati in ulteriore miglioramento, a conferma dell’ottimo posizionamento strategico della Banca nel territorio in cui operiamo e nel quale vogliamo continuare a creare e distribuire valore", spiega Renato Barbieri, presidente di Banca Valsabbina. Che aggiunge: "La Banca genera stabilmente redditività ed i principali indici confermano solidità ed adeguatezza, consentendo di proporre ulteriori riconoscimenti ai soci, dopo le distribuzioni - anche straordinarie - dello scorso anno. Con le nuove aperture, i progetti e gli investimenti in corso, sostenuti dalla nostra capacità di autofinanziamento, intendiamo proseguire in un percorso di crescita virtuosa, integrando il modello di offerta con servizi e soluzioni sempre più complementari".

Nel 2024 è stata aperta la nuova filiale di Lodi e lo scorso gennaio è stata inaugurata quella di Novara. Nel corso del 2025 sono pianificate una nuova apertura a Milano (la quarta nel capoluogo lombardo) ed una in Valle Camonica, con l’obiettivo di espandere il presidio del territorio e di accelerare la crescita, portando la rete a 75 filiali. "Il 2025 si è aperto bene – spiega il vice direttore generale Hermes Bianchetti – e stiamo vedendo come il modello ibrido di banca che affianca gli sportelli fisici all’online sia molto gradito. Anche i presiti stanno nuovamente aumentando e nel 2025 sta continuano un trend già iniziato nel 2024. Per noi resta fondamentale il presidio del territorio in cui operiamo seguendo da vicino il mondo dei privati e delle imprese. Tra queste ultime vediamo molta reattività e tutti stanno studiando come uscire da questo momento in cui i dazi mettono molta pressione".

Continua l’integrazione dell’offerta commerciale tradizionale, che ormai si presenta specializzata e "trasversale", mettendo a disposizione delle aziende "team" di consulenti esperti. Si segnala il nuovo servizio di acquisto pro-soluto di crediti Iva, quale strumento a supporto della liquidità delle imprese, nonché il servizio di Rating Esg. Sempre più rilevante l’offerta in ambito corporate & investment banking, anche con il supporto della partecipata Integrae Sim, per agevolare l’accesso al mercato dei capitali privati da parte delle aziende, con soluzioni strutturate quali "minibond" o advisory nell’ambito di percorsi di quotazione in Borsa. Si ampliano ed aggiornano infine le soluzioni riferite alla gestione del risparmio della clientela, recentemente integrate con il nuovo servizio di gestione patrimoniale multilinea, anche a valere su prodotti di investimento "ESG", connessi all’economia reale e nuovi prodotti assicurativi (vita e danni).

Alcuni numeri danno l’idea dell’andamento della banca. I soci e azionisti nel 2024 hanno raggiunto quota 43.600 (erano 42.900 nel 2023, + 1,6%), i conti correnti sono saliti a 108.500 (105.000 nel 2023, + 3,6%), i dipendenti sono arrivati a quota 899 (contro gli 845, + 6,4%, del 2023) e i clienti sono 125.000 contro i 121mila distribuiti -nel 2024 - su 73 filiali in 5 regioni. La raccolta diretta a fine 2024 si è attestata ad 5,77 miliardi, in crescita del 10,3% rispetto al 2023, in considerazione del continuo aumento dei time deposit e comprendendo il conto "online". La raccolta indiretta è stata pari a 3,5 miliardi, in aumento del 12,2% anche grazie al contributo per 2,25 miliardi del risparmio gestito, rappresentato da fondi comuni e polizze. La raccolta complessiva, ha superato i 9,2 miliardi in crescita dell’11% sul dato 2023 (8,36 miliardi). Gli impieghi alla clientela, in lieve crescita (+0,8%) rispetto all’anno precedente, sono pari a 3,8 miliardi e sono stati erogati 4.000 finanziamenti per un totale di 537 milioni, di cui 240 milioni (45%) rappresentati da mutui ad imprese assistiti da garanzie statali e 145 milioni concessi alle famiglie per l’acquisto dell’abitazione.