ATP Madrid, Federico Cinà non smette di stupire e avanza al secondo turno con autorità

La sfida tra wild card incorona Federico Cinà, che vince all’esordio nell’ATP Masters 1000 di Madrid battendo in due set il rappresentante di Hong Kong, Coleman Wong, con l’eloquente punteggio di 7-6 (5) 6-1 in un’ora e venti minuti di gioco ed al secondo turno affronterà lo statunitense Sebastian Korda, numero 23 del seeding. Nel […]

Apr 23, 2025 - 14:12
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ATP Madrid, Federico Cinà non smette di stupire e avanza al secondo turno con autorità

La sfida tra wild card incorona Federico Cinà, che vince all’esordio nell’ATP Masters 1000 di Madrid battendo in due set il rappresentante di Hong Kong, Coleman Wong, con l’eloquente punteggio di 7-6 (5) 6-1 in un’ora e venti minuti di gioco ed al secondo turno affronterà lo statunitense Sebastian Korda, numero 23 del seeding.

Nel primo set la sfida procede sui binari dell’equilibrio, con i servizi a dominare a lungo. L’unico sussulto arriva nel settimo game, quando è l’azzurro a procurarsi l’unica palla break dell’intero parziale, che Wong, però, cancella. I servizi continuano a comandare e si va al tiebreak: i primi quattro punti sono tutti vinti in risposta, perciò la parità non si spezza. Si gira sul 3-3, poi si arriva sul 5-5: Cinà tiene la battuta e si procura il set point, che Wong non riesce a cancellare: si concretizza il 7-5 in favore dell’azzurro dopo 50 minuti.

Nella seconda partita l’esito della prima è decisivo ed il canovaccio è totalmente diverso: sulle ali dell’entusiasmo Cinà toglie la battuta a trenta a Wong nel secondo game, anche se poi deve annullare due opportunità per l’immediato controbreak all’asiatico. Il match finisce in quel momento, dato che dal 3-1 l’azzurro piazza un parziale di 12 punti a 5 che gli consentono, grazie al secondo break a trenta maturato nel sesto game, di chiudere i giochi sul 6-1 in mezz’ora di gioco.

Le statistiche indicano la supremazia dell’azzurro, che mette a segno più vincenti, 19-17, e contiene il numero degli errori gratuiti, 17-26. Cinà conquista nel complesso 67 punti contro i 54 dell’avversario, e soprattutto converte due delle quattro palle break avute a disposizione, cancellando entrambe quelle concesse a Wong.