Apple multata in Francia, questa volta per App Tracking Transparency
Apple dovrà pagare la multa ma potrà continuare ad utilizzare il sistema
Si è conclusa l'indagine dell'Autorité de la Concurrence francese sull'App Tracking Transparency (ATT) di Apple, iniziata nel 2023. L'esito appare complesso: l'autorità garante della concorrenza ha infatti inflitto una ingente sanzione economica alla compagnia di Cupertino, ma al contempo ha stabilito che ATT può continuare a funzionare nel paese senza dover subire modifiche.
La multa comminata ad Apple ammonta a 162,4 milioni di dollari, tuttavia, come specificato dall'autorità transalpina e riportato dall'agenzia Reuters, la sanzione non è diretta contro l'ATT nella sua forma attuale, bensì si riferisce alle modalità con cui la funzionalità è stata implementata e gestita nel periodo tra il 2021 e il 2023. Il regolatore ha basato la sua decisione sull'argomentazione che, pur riconoscendo la validità dell'obiettivo di protezione dei dati personali, l'implementazione specifica di quel biennio non fosse "né necessaria né proporzionata" a tale scopo. In particolare, secondo l'Autorità, questo ha finito per penalizzare maggiormente gli editori di dimensioni più contenute, per i quali l'accesso ai dati di tracciamento riveste un'importanza strategica superiore rispetto ai grandi attori del mercato.
Nonostante l'impatto finanziario della sanzione, l'aspetto forse più significativo per la strategia a lungo termine di Apple è la conferma esplicita che l'App Tracking Transparency può continuare ad operare in Francia senza variazioni. L'azienda non è quindi tenuta a rivedere le caratteristiche tecniche o le policy di applicazione della funzionalità per il mercato francese, un elemento fondamentale per l'ecosistema iOS e le sue regole sulla privacy.