Ambientalisti in allarme: da Trump ok all'estrazione mineraria dai fondali marini
Trump ha firmato un'ordinanza esecutiva per accelerare le attività di estrazione nei fondali, forti timori delle associazioni ambientaliste.
Diverse organizzazioni ambientaliste criticano duramente il decreto firmato da Donald Trump volto a velocizzare le attività minerarie in acque profonde. Secondo loro, questa decisione rischia di compromettere gravemente gli habitat marini e di ostacolare gli sforzi attualmente in corso per definire regolamenti internazionali a tutela di tali ambienti.
L'ORDINANZA ESECUTIVA
Giovedì scorso, un ordine esecutivo di Donald Trump ha incaricato la National Oceanic and Atmospheric Administration di velocizzare il rilascio delle autorizzazioni per lo sfruttamento minerario dei fondali oceanici, sia nelle acque statunitensi sia in quelle internazionali.
Questa decisione si inserisce in un contesto di crescente competizione globale, in cui la Cina detiene il controllo di numerosi minerali strategici, come nichel, cobalto e manganese, fondamentali per l'industria tecnologica avanzata e per la difesa militare. Trump ha sottolineato che l'iniziativa mira a consolidare il ruolo degli Stati Uniti come leader mondiale nell'esplorazione e nello sviluppo delle risorse minerarie sottomarine, sia all'interno delle proprie acque territoriali che oltre.