Alteria torna con l’album “Nel Fiore dei tuoi Danni”: “Cantare in italiano mi piace molto di più” – Intervista

Lo scorso 21 marzo, è uscito “NEL FIORE DEI TUOI DANNI”, il nuovo album di inediti di Alteria, popolare speaker e VJ radiofonica che torna con il sua quarto disco, il terso in italiano, tra il rock più abrasivo e le ballad più introverse. Le due anime si fondono alternandosi nella scaletta del disco: momenti […]

Mar 27, 2025 - 13:11
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Alteria torna con l’album “Nel Fiore dei tuoi Danni”: “Cantare in italiano mi piace molto di più” – Intervista
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Lo scorso 21 marzo, è uscito “NEL FIORE DEI TUOI DANNI”, il nuovo album di inediti di Alteria, popolare speaker e VJ radiofonica che torna con il sua quarto disco, il terso in italiano, tra il rock più abrasivo e le ballad più introverse. Le due anime si fondono alternandosi nella scaletta del disco: momenti più tirati si alternano a brani più rarefatti. Sempre con testi di vita quotidiana dove Alteria mette a nudo le sue fragilità con la sua splendida voce. La produzione artistica del disco è curata da Max Zanotti (Deasonika, Casablanca, The Elephant Man), che farà parte della super band che accompagnerà Alteria sul palco. Una formazione pronta a scuotere l’Italia con un tour memorabile, carico di vibrazioni che resteranno addosso. In contemporanea all’uscita dell’album, è disponibile il nuovo singolo “PIXIES”, un’esplosione rock che racconta l’amore di una coppia in fuga, respinta da un mondo che non li accetta. Noi di SuperGuidaTv abbiamo intervistato Alteria e con lei abbiamo parlato del nuovo album ma anche di molto altro.

Alteria, il nuovo album è “Nel Fiore dei tuoi Danni” – Intervista

“Nel Fiore Dei Tuoi Danni” è il tuo quarto album, il terzo in italiano. Cosa ti ha spinto a continuare su questa strada e come descriveresti l’evoluzione del tuo sound rispetto ai lavori precedenti?

“Ho deciso di continuare a cantare in italiano onestamente perché mi piace molto di più, mi da la possibilità di raccontare tutto quello che mi passa per la testa senza limiti linguistici. Il sound evolve insieme a me, crescendo aumenta anche la mia voglia di esplorare sonorità diverse, questo album è molto variegato, si passa da canzoni rock nel senso più stretto a canzoni unplugged decisamente introspettive”.

Nel disco convivono anime diverse, tra rock abrasivo e ballad più intime. Come hai bilanciato queste due facce della tua musica?

“Alla fine è un po’ come bilancio anche me stessa nella vita. Mi sono sempre sentita a metà tra malinconia e adrenalina e cosi è anche il disco, una buona metà rock spinto e l’altra metà più morbida”. 

I testi raccontano momenti di vita quotidiana e fragilità. C’è un brano che senti particolarmente vicino a te in questo momento?

“Amo particolarmente il testo di Camomilla col Gin perché mi racconta bene, racconta il mio essere introversa nonostante sia sempre in mezzo alla gente e al “volume alto” per il lavoro che faccio. Ogni mattina in radio riesco a tirar fuori la mia parte più energetica e solare per poi avere spesso bisogno di stare nella mia solitudine, nella mia calma. Un po’ di Gin, un po’ di camomilla”. 

Hai collaborato di nuovo con Max Zanotti per la produzione artistica. Qual è stato il suo contributo alla visione di questo album?

“Max ha scritto interamente il disco insieme a me, io mi sono occupata principalmente dei testi e partendo da un suo spunto musicale o una mia frase abbiamo composto insieme. La cosa bella della collaborazione con Zanotti è che abbiamo un gusto musicale molto simile quindi spesso nn c’è bisogno di “spiegarci” la direzione dove vogliamo andare, andiamo a parare su soluzioni musicali simili, ci amalgamiamo molto bene”.

L’album esce in diverse versioni fisiche, tra cui una musicassetta da collezione. Quanto è importante per te il supporto fisico in un’epoca dominata dallo streaming?

“Tanto perché faccio parte di quella squadra di romantici che amano comprare un disco a fine concerto, leggere i testi che si trovano all’interno del libretto del cd o del vinile, ascoltare un disco nella sua interessa e non solo una canzone tra lo shuffle di Spotify” 

Il nuovo singolo “Pixies” è un omaggio alla celebre “Where Is My Mind?”. Com’è nata l’idea di questa citazione?

“E’ una canzone che ha accompagnato un periodo molto bello della mia vita e i ricordi mi hanno riportato li”. 

Il testo parla di una fuga da un mondo ostile. Ti rivedi nei protagonisti del brano?

“Parlo sempre un po’ di me nelle canzoni e quindi di anche in questa ci sono dei frame della mia vita                         </div>
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