"Ai disabili i diritti di tutti". Il ministro Locatelli in visita: "L’obiettivo è una vita piena tra scuola, casa e lavoro"

Incontro a palazzo comunale con gli amministratori e gli ’addetti ai lavori’. Poi tappa al cantiere dell’ex Ugo Pisa e alla spiaggia libera ’Buena Vida’ . "La riforma introduce un nuovo sguardo, che vede le potenzialità e non i limiti".

Apr 8, 2025 - 06:07
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"Ai disabili i diritti di tutti". Il ministro Locatelli in visita: "L’obiettivo è una vita piena tra scuola, casa e lavoro"

Ha incontrato le varie anime che si occupano in provincia della disabilità, ascoltando le loro esigenze e i loro timori, ha fatto il punto sulla sua riforma con i giornalisti e poi ha visitato due zone di Marina di Massa prese ad esempio di quanto fatto e progettato dal Comune per favorire i disabili, al cantiere dell’ex colonia Ugo Pisa e alla spiaggia libera attrezzata ’Buena Vida’. Tutto programmato e atteso, soprattutto dagli addetti ai lavori del cosiddetto terzo settore, ma la visita a Massa del ministro per la disabilità Alessandra Locatelli è stata soprattutto un momento di grande umanità, all’insegna di valori come l’inclusione, la solidarietà e l’accoglienza. Il ministro ha salutato e abbracciato tutte quelle persone che sono in prima linea in difesa e a tutela delle persone con disabilità e fragilità. Si è intrattenuta con loro e con i loro assistiti, strappando sorrisi e gioia. Del resto Alessandra Locatelli, 48 anni, di Como, laureata in sociologia con un diploma da operatrice socio-sanitaria, ha lavorato come educatrice con persone affette da disabilità psichica.

Alle associazioni e agli amministratori, il sindaco Persiani e l’assessore Mangiaracina in primis, Locatelli ha ricordato gli obiettivi della recente riforma. "Introduce – ha detto – un nuovo sguardo, vedendo in ogni persona le potenzialità e non i limiti. Il passaggio dall’assistenzialismo alla valorizzazione è fondamentale per ribaltare la prospettiva e non lasciare indietro nessuno. Dobbiamo semplificare e sburocratizzare gli iter e soprattutto partire dai desideri e dal diritto di scegliere di ogni persona". Il punto di arrivo è una vita piena, lavorativa, sociale e ricreativa. "Inclusione e disabilità – ha continuato Locatelli – sono parte dello stesso mondo, dobbiamo garantire alle persone disabili gli stessi diritti di tutti. Dobbiamo rinnovarci, realizzare più centri diurni, residenziali e soprattutto percorsi individuali".

"Intanto – ha annunciato – abbiamo semplificato il sistema di accertamento dell’invalidità civile, eliminando le visite di rivedibilità, introducendo il ’Progetto vita’, e garantendo la presa in carico della persona con disabilità superando le estreme frammentazioni tra le risposte sanitarie, socio sanitarie e sociali. Ci sarà una sola visita davanti alla commissione Inps e un unico certificato che riunirà tutte le informazioni. Sono eliminate le visite di rivedibilità e ridotti i tempi di attesa da 120 a 90 giorni per tutti, che diventano 15 per i pazienti oncologici e 30 per i minori".

La sperimentazione, come conferma il ministro, è in atto. "Siamo partiti – ha affermato – con 9 province, ora ne saranno coinvolte altre 11. Nel 2026 se ne aggiungeranno altre 50 per arrivare nel 2027 a coprire l’intera territorio nazionale. Come in tutti i cambiamenti, ci vuole buonsenso. Capisco alcuni timori. Ma la sperimentazione, come gli incontri di oggi a Massa, serve anche per capire come migliorare e correggere certi aspetti". E le risorse? "Sul piatto ci sono 435 milioni di euro. Non poco. Entro la fine dell’anno il mio ministero promuoverà un bando da 300 milioni di euro per gli enti del terzo settore che implementano le assunzioni con buone pratiche di inserimento lavorativo. Il lavoro, come detto, insieme alla casa, è un punto cardine del percorso verso l’autonomia. C’è tanto da fare, ma ci stiamo muovendo, come si sta facendo anche qui a Massa".

Luca Cecconi