Agenzia delle Entrate, modulo 730 si compila con l’IA: nuovo sistema gratuito

La Fondazione Aidr ha sviluppato un'intelligenza artificiale, sotto forma di chatbot, in grado di guidare i contribuenti nella compilazione della dichiarazione dei redditi

Apr 6, 2025 - 12:47
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Agenzia delle Entrate, modulo 730 si compila con l’IA: nuovo sistema gratuito

L’intelligenza artificiale conquista anche l’Agenzia delle Entrate, per semplificare la vita dei cittadini che possono accedere a un chatbot per porre quesiti. Si tratta di una guida per contribuenti, Caf e professionisti nella preparazione alla dichiarazione dei redditi.

L’assistente virtuale è stato predisposto sul sito web (aidr.it/assistente-virtuale) dalla fondazione Aidr – Italian Digital Revolution in vista dell’invio, previsto entro fine aprile, del modulo 730 precompilato da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Domande e risposte, un esempio

Di seguito una domanda tipo di un ipotetico contribuente (nel caso specifico in merito al bonus sport) e la relativa risposta del chatbot.

DOMANDA: Ho tre figli di diverse età: 10 anni, 15 anni e 25 anni. Tutti e tre praticano attività sportive presso strutture private a pagamento. Posso detrarre i costi di iscrizione dalla mia dichiarazione dei redditi?

RISPOSTA: Sì, puoi detrarre i costi di iscrizione per le attività sportive dei tuoi figli di 10 e 15 anni. La detrazione riguarda le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento per ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni ad associazioni sportive, palestre, piscine e altre strutture sportive dilettantistiche. L’importo massimo detraibile è di 210 euro per ciascun ragazzo. Per il figlio di 25 anni, purtroppo, non è possibile usufruire di questa detrazione, in quanto supera il limite di età previsto. Ricorda di conservare i documenti di spesa, come bollettini bancari o postali, fatture, ricevute o quietanze di pagamento, che riportino i dettagli necessari per la detrazione.

Verificare le risposte del chatbot

L’assistente virtuale Aidr è stato progettato da un pool di esperti in informatica, Fisco e comunicazione nel rispetto della mission della Fondazione, che è quella di promuovere l’innovazione digitale, offrendo maggiori servizi ai cittadini, semplificando al contempo la vita alla collettività.

In qualsiasi utilizzo dell’intelligenza artificiale vale comunque, pur sempre, la medesima regola aurea: gli assistenti virtuali sono delle guide utili, ma il controllo definitivo dei dati va effettuato dalla persona. L’Agenzia delle Entrate e l’Aidr, dunque, non possono ritenersi responsabili per risposte erronee o parziali. La Fondazione precisa a questo proposito che il chatbot “può commettere errori” e invita dunque “a verificare la correttezza delle risposte” utilizzando i canali istituzionali dell’Agenzia delle Entrate. Non poteva essere altrimenti, in un Paese come l’Italia che sconta la presenza di circa 800 leggi in materia tributaria.

Attualmente anche altri grandi portali, sia pubblici che privati, utilizzano dei chatbot. Ma in alcuni casi (come in quello delle Poste) l’assistente virtuale va instradato per esclusione di argomenti, cliccando una serie di Faq. Il chatbot Aidr, invece, prevede un dialogo in puro stile domande e risposte.

I tributaristi chiedono limiti all’IA

Dall’ultimo Congresso nazionale dell’Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi si invoca l’intervento del governo affinché l’utilizzo dell’intelligenza artificiale venga limitato nella sfera privata dei contribuenti. Si chiede inoltre l’istituzione di un’Autorità indipendente con compiti di sorveglianza sull’utilizzo degli algoritmi in campo tributario.

Dichiarazione precompilata

Dal 30 aprile sarà visualizzabile la dichiarazione precompilata. Da quella data ci sarà un mese di tempo per apportare integrazioni, correzioni e procedere all’invio. La scadenza per l’inoltro è fissata al 30 settembre 2025.

Dal 15 aprile sarà disponibile la modalità di trasmissione telematica del Modello Redditi 2025. La scadenza è fissata al 31 ottobre 2025.