Accoltella la moglie e fugge in auto. Poi muore in uno schianto frontale
A dare l’allarme sono stati due figli della coppia, di 6 e 8 anni. Lei è in condizioni critiche . Il 58enne si è schiantato contro un camion su un rettilineo: forse ha cercato la collisione.

di Alessandro D’Amato
Prima tenta di uccidere la moglie, poi muore in un incidente stradale che secondo gli investigatori potrebbe anche essere stato un gesto estremo. Dhahri Abdelhakim, 58enne originario della Tunisia ma residente a San Secondo Parmense in Borgo Bertani, ha aggredito la moglie di primo mattino a coltellate, colpendola al collo, al braccio e al torace. Quindi è fuggito, mentre i suoi due figli più piccoli, di 6 e 8 anni, sono andati dalla dirimpettaia per dare l’allarme: "Aiuto, la mamma sta male".
UN LAGO DI SANGUE
La vicina è entrata in casa e ha trovato la donna in un lago di sangue. Ha chiamato i soccorsi che sono scattati immediatamente tramite l’elisoccorso, che ha portato la vittima, 48 anni, all’ospedale Maggiore . Subito ricoverata in rianimazione, risulta in condizioni ancora critiche. I due bambini sono stati portati in una struttura protetta. La coppia aveva altri due figli adolescenti, che in quel momento erano a scuola. Lei è stata colpita diverse volte anche al collo, oltre che in altre parti del corpo. Secondo le prime risultanze dell’indagine l’aggressione è andata in scena davanti a uno dei due figli più piccoli. Indagano i carabinieri del nucleo investigativo e i militari della stazione di Fidenza.
L’INCIDENTE
Intanto l’uomo in fuga dopo aver colpito la moglie ha preso la strada del Grugno per uscire dal paese. Dopo aver percorso con la sua auto circa un chilometro e mezzo sulla Provinciale 10, poco prima delle 9 è andato a sbattere in un frontale con un furgone cassonato su un tratto completamente rettilineo. A bordo del camion c’erano due muratori italiani di 35 e 42 anni, anche loro finiti al Maggiore . Uno dei due era rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo ed è stato necessario un lungo lavoro di carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco per poterlo soccorrere. Anche loro sono stati trasportati in ospedale dall’elisoccorso. Le loro condizioni di salute sono buone e hanno 15/20 giorni di prognosi. Abdelhakim invece è morto sul colpo.
LE INDAGINI
Per quanto riguarda l’incidente stradale, la dinamica esatta è ancora da ricostruire ma dalle foto e dai video girati dai carabinieri dopo l’impatto sembra che il 58enne abbia invaso la corsia opposta prima di finire contro il camion, forse per un malore o intenzionalmente per togliersi la vita dopo l’aggressione alla moglie. La sindaca di San Secondo Giulia Zucchi ha fatto sapere a Today di aver attivato "la rete dei servizi sociali per dare supporto ai figli della coppia, quattro e tutti minorenni". Uno psicologo, supportato da carabinier e docenti, ha informato i due che erano a scuola: "Questi ragazzi hanno bisogno di tutto il supporto da parte della comunità. Appena saranno finite le indagini preliminari verrà attivata la rete distrettuale". La deputata del Movimento 5 Stelle Stefania Ascari, eletta in Emilia-Romagna, ha scritto su Facebook che "la violenza maschile sulle donne è una strage quotidiana. Serve prevenzione. Bisogna rafforzare i servizi territoriali, garantire protezione immediata a chi denuncia, ascoltare le richieste d’aiuto. E l’educazione affettiva e sessuale deve entrare nelle scuole, perché il rispetto si insegna fin da piccoli".