Auto elettrica, vendite in ripresa ma il mercato resta troppo lento

Le vendite di auto elettriche in Italia sono in ripresa anche ad aprile, con segnali incoraggianti, anche se la loro quota di mercato rimane modesta e nel complesso la transizione verso i veicoli a batteria prosegue con una velocità troppo contenuta. Intanto proseguono le difficoltà dell’industria automotive nazionale: meno del 15% delle autovetture immatricolate da […] The post Auto elettrica, vendite in ripresa ma il mercato resta troppo lento first appeared on QualEnergia.it.

Mag 5, 2025 - 13:12
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Auto elettrica, vendite in ripresa ma il mercato resta troppo lento

Le vendite di auto elettriche in Italia sono in ripresa anche ad aprile, con segnali incoraggianti, anche se la loro quota di mercato rimane modesta e nel complesso la transizione verso i veicoli a batteria prosegue con una velocità troppo contenuta.

Intanto proseguono le difficoltà dell’industria automotive nazionale: meno del 15% delle autovetture immatricolate da inizio 2025 è stato prodotto nel nostro Paese.

Queste le principali tendenze di mercato segnalate dalle diverse associazioni del settore (Unrae, Anfia, Motus-E).

Il mercato da inizio 2025

Come si vede dalla struttura del mercato per alimentazione (tabella sotto, fonte: Unrae), ad aprile si sono immatricolate 6.667 auto elettriche “pure” (BEV, Battery Electric Vehicle), oltre il doppio rispetto allo stesso mese del 2024 con una crescita del +108%.

Nei primi quattro mesi dell’anno si sono vendute 29.745 vetture elettriche, con una variazione del +79% in confronto a gennaio-aprile 2024.

La quota di mercato di questi modelli, seppure in aumento nel paragone con lo scorso anno, è rimasta però intorno al 5%; contando anche i modelli ibridi ricaricabili alla presa di corrente (PHEV, Plug-in Hybrid Electric Vehicle), in grado di percorrere alcune decine di km in modalità puramente elettrica, la quota di mercato delle vetture “elettrificate” arriva intorno al 10% del totale.

Cosa serve per sostenere le vendite

Secondo l’Unrae, il mercato automobilistico italiano “ha bisogno di interventi strutturali e non più rinviabili, a partire dalla revisione della fiscalità sulle auto aziendali” in modo da accelerare la diffusione dei modelli elettrici nelle flotte.

In particolare, è “necessario intervenire con l’aumento della detraibilità dell’Iva e della deducibilità dei costi e con la riduzione del periodo di ammortamento a tre anni” (si veda anche Auto elettrica, come accelerare su colonnine e flotte aziendali).

Altra richiesta è prevedere nuovi fondi per il bonus colonnine – dedicato alle wallbox private – per le installazioni realizzate nel 2025 (il Mimit dal 29 aprile ha riaperto lo sportello per chiedere i contributi per le spese sostenute nel 2024)

L’Anfia invece sottolinea che “solo il 12% del totale delle autovetture immatricolate in Italia nei primi quattro mesi dell’anno è prodotto nel nostro Paese”.

Mentre Motus-E parla di un mercato delle elettriche in Italia “ancora troppo contenuto”, che però “mostra importanti segnali incoraggianti pur in assenza di stimoli alla domanda”.

A trainare la crescita più recente, spiega l’associazione che promuove la mobilità elettrica, “sono i modelli entry level che finalmente stanno conquistando il mercato, anche se con una offerta di modelli ancora limitata rispetto ai segmenti A e soprattutto B tradizionali o ibridi”.

Intanto la Germania, conclude Motus-E, “ha superato le 113.000 vetture elettriche immatricolate nel primo quadrimestre, sorpassando per la prima volta i veicoli diesel senza un sistema incentivante, un dato storico. L’Italia resta indietro, ma con visione, determinazione e politica industriale possiamo puntare a colmare il divario”.The post Auto elettrica, vendite in ripresa ma il mercato resta troppo lento first appeared on QualEnergia.it.