Moduli fotovoltaici Solvis tra le tecnologie agevolate dal Piano Transizione 5.0
I pannelli fotovoltaici Solvis soddisfano i requisiti previsti dal Piano Transizione 5.0, la nuova misura introdotta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con il decreto-legge 19/2024. L’obiettivo della misura è favorire l’efficienza energetica nei processi produttivi attraverso incentivi fiscali, promuovendo contestualmente la transizione ecologica del sistema industriale italiano. Prodotti interamente in […] The post Moduli fotovoltaici Solvis tra le tecnologie agevolate dal Piano Transizione 5.0 first appeared on QualEnergia.it.

I pannelli fotovoltaici Solvis soddisfano i requisiti previsti dal Piano Transizione 5.0, la nuova misura introdotta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con il decreto-legge 19/2024.
L’obiettivo della misura è favorire l’efficienza energetica nei processi produttivi attraverso incentivi fiscali, promuovendo contestualmente la transizione ecologica del sistema industriale italiano.
Prodotti interamente in Europa (Croazia) e distribuiti in Italia da Omnisun, i pannelli Solvis sono iscritti al Registro dei Moduli Fotovoltaici di ENEA.
Sono disponibili in versioni mono e bifacciali vetro-vetro, con potenze di 430, 480 e 580 Watt, e sono conformi alle principali certificazioni di qualità e sicurezza (ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001).
Obiettivi e benefici di Transizione 5.0
Il Piano Transizione 5.0 è un’evoluzione del precedente Industria 4.0, con una maggiore enfasi sulla sostenibilità ambientale.
Il provvedimento prevede un credito d’imposta per gli investimenti effettuati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025, purché finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e a digitalizzare i processi produttivi (vedi anche “Transizione 5.0: un riepilogo e come cambia il credito per il fotovoltaico“).
Sono agevolabili gli acquisti di beni materiali e immateriali nuovi, funzionali all’attività d’impresa e conformi agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232. Beni che devono essere interconnessi ai sistemi aziendali di gestione e monitoraggio della produzione.
Gli investimenti devono garantire una riduzione dei consumi energetici pari almeno al 3% sull’intera struttura produttiva, oppure al 5% sul singolo processo produttivo interessato.
Il piano prevede agevolazioni anche per impianti destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaico, se conformi alle normative in vigore. In questi casi, l’aliquota dell’incentivo può essere maggiorata.
Il beneficio fiscale varia tra il 35% e il 45% per i beni trainanti. Per gli impianti fotovoltaici, può raggiungere fino al 63%. Il credito è utilizzabile in compensazione e diventa fruibile al completamento dell’investimento.
Per rientrare tra i progetti agevolabili, è fondamentale scegliere moduli fotovoltaici che rispettino i requisiti previsti dal piano, come i moduli Solvis.
Il credito d’imposta del Piano Transizione 5.0 è cumulabile con altri strumenti di sostegno, sia a livello nazionale che europeo. In alcuni casi, l’intervento complessivo può coprire fino al 100% della spesa sostenuta, a seconda delle misure disponibili localmente o settorialmente.
Supporto Omnisun per l’accesso all’agevolazione
Il distributore Omnisun collabora anche con Verdeco, una ESCo certificata attiva nel settore dell’efficientamento energetico.
Verdeco offre servizi integrati di consulenza, progettazione e realizzazione degli impianti, agendo anche come General Contractor. L’accompagnamento include la scelta delle agevolazioni più adatte, la progettazione tecnica, la gestione delle pratiche burocratiche e la rendicontazione per l’ottenimento dei contributi.
Per richiedere una consulenza gratuita e personalizzata per la tua azienda: Modulo da compilareThe post Moduli fotovoltaici Solvis tra le tecnologie agevolate dal Piano Transizione 5.0 first appeared on QualEnergia.it.