A Roma la droga si può pagare anche col pos, prima che arrestino il pusher
AGI - "Cash o carta?". Era l'alternativa offerta ai propri 'clienti' dal 26enne pusher romeno arrestato dalla Polizia a Trastevere: oltre a diverse dosi pronte, gli è stato sequestrato anche il Pos per accettare pagamenti elettronici. Arresto del pusher Il suo turno di home delivery era cominciato la mattina, quando gli agenti del I Distretto Trevi-Campo Marzio lo hanno intercettato a bordo di un'auto presa a noleggio e parcheggiata nei pressi di Ponte Sisto. Insospettiti dal suo atteggiamento guardingo, i poliziotti si sono fermati ad osservarlo mentre armeggiava col cellulare per inviare foto e posizione del luogo e hanno atteso che il primo cliente arrivasse all'appuntamento. Appena questi ha raggiunto lo spacciatore in auto, è scattato il blitz: i 30 euro per un grammo di cocaina potevano esser riscossi in contanti oppure a mezzo bancomat mentre gli ordinativi venivano presi tramite piattaforma di messaggistica istantanea. Per il corriere espresso è scattato immediatamente l'arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Altri arresti Del medesimo reato dovranno rispondere altri due pusher individuati, nella stessa mattinata, dagli agenti del I Distretto Trevi Campo Marzio. Controlli straordinari I controlli straordinari messi in campo hanno consentito di identificare altre 183 persone e di sottoporre a ispezione amministrativa sei esercizi. A due locali di via dei Coronari sono state contestate gravi violazioni amministrative a fronte della riscontrata inosservanza della normativa igienico-sanitaria ed edilizia.

AGI - "Cash o carta?". Era l'alternativa offerta ai propri 'clienti' dal 26enne pusher romeno arrestato dalla Polizia a Trastevere: oltre a diverse dosi pronte, gli è stato sequestrato anche il Pos per accettare pagamenti elettronici.
Arresto del pusher
Il suo turno di home delivery era cominciato la mattina, quando gli agenti del I Distretto Trevi-Campo Marzio lo hanno intercettato a bordo di un'auto presa a noleggio e parcheggiata nei pressi di Ponte Sisto. Insospettiti dal suo atteggiamento guardingo, i poliziotti si sono fermati ad osservarlo mentre armeggiava col cellulare per inviare foto e posizione del luogo e hanno atteso che il primo cliente arrivasse all'appuntamento. Appena questi ha raggiunto lo spacciatore in auto, è scattato il blitz: i 30 euro per un grammo di cocaina potevano esser riscossi in contanti oppure a mezzo bancomat mentre gli ordinativi venivano presi tramite piattaforma di messaggistica istantanea. Per il corriere espresso è scattato immediatamente l'arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Altri arresti
Del medesimo reato dovranno rispondere altri due pusher individuati, nella stessa mattinata, dagli agenti del I Distretto Trevi Campo Marzio.
Controlli straordinari
I controlli straordinari messi in campo hanno consentito di identificare altre 183 persone e di sottoporre a ispezione amministrativa sei esercizi. A due locali di via dei Coronari sono state contestate gravi violazioni amministrative a fronte della riscontrata inosservanza della normativa igienico-sanitaria ed edilizia.