Caso Resinovich, difesa fratello: "Vertebra già rotta, denunciamo tecnico laboratorio"

Il riferimento è alla responsabilità che il tecnico anatomopatologo Giacomo Molinari si è assunto la settimana scorsa sulla rottura della vertebra dichiarando che c'era la possibilità che fosse stato lui ad “aver procurato quella frattura” sul cadavere della donna triestina scomparsa il 14 dicembre 2021 e ritrovata senza vita il 5 gennaio del 2022

Mag 12, 2025 - 18:17
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Caso Resinovich, difesa fratello: "Vertebra già rotta, denunciamo tecnico laboratorio"

La frattura della vertebra T2 di Liliana Resinovich era già esistente al momento della tac sul cadavere effettuata l’8 gennaio del 2022. A dirlo è l’avvocato Gentile, legale del fratello della donna scomparsa a Trieste il 14 dicembre 2021 e ritrovata senza vita il 5 gennaio del 2022. “Le dichiarazioni del pirotecnico preparatore anatomico rappresentano pertanto un bluff – ha detto ancora l’uomo – e per questo è stato querelato per falso”. Il riferimento è alla responsabilità che il tecnico anatomopatologo Giacomo Molinari si è assunto la settimana scorsa sulla rottura della vertebra dichiarando che c'era la possibilità che fosse stato lui ad “aver procurato quella frattura”.