Zuppi, pragmatico e pop. Era il pupillo di Francesco

Empatico, pragmatico e pastorale. Per tutti l’arcivescovo di Bologna, il 69enne Matteo Maria Zuppi, è don Matteo. In caso di...

Apr 29, 2025 - 05:40
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Zuppi, pragmatico e pop. Era il pupillo di Francesco

Empatico, pragmatico e pastorale. Per tutti l’arcivescovo di Bologna, il 69enne Matteo Maria Zuppi, è don Matteo. In caso di elezione, sarebbe un romano de Roma sul soglio petrino. Presidente della Conferenza episcopale italiana, si è battuto per la pubblicazione di un primo report sulla pedofilia in Italia. A Bologna è facile vederlo in bici e a fare la spesa. Con lui l’arcidiocesi, titolare della multinazionale Faac, ha deciso di dirottare i dividendi in beneficienza. Ama i cantautori, da Antonello Venditti a Francesco De Gregori, ed è tifoso dei giallorossi. Laureato in Lettere, se non fosse stato prete, avrebbe fatto il maestro. Progressista moderato, sostiene la lotta all’omofobia ed è favorevole ad una revisione del celibato obbligatorio. Meno al diaconato femminile. Fu mediatore in Mozambico.

PRO
Francesco lo aveva in grande considerazione, tanto da affidargli la missione in Ucraina. Si riconosce in una Chiesa pastorale e in uscita come il Papa gesuita.

CONTRO
Potrebbe pagare l’appartenenza a Sant’Egidio. I detrattori gli contestano una preparazione teologica ritenuta limitata e simpatie politiche di sinistra.