Zenith Prato retrocessa: Settesoldi elogia la squadra nonostante la penalizzazione
Simone Settesoldi, allenatore della Zenith Prato, esprime orgoglio per la squadra retrocessa a causa di una penalizzazione, nonostante i 41 punti sul campo.

"Dispiace essere retrocessi senza meritarlo sul campo. Quella che ci è accaduta è una situazione inverosimile a dir poco, ma questi ragazzi sono stati meravigliosi anche oggi, come per tutta la stagione". Chiude con gli occhi pieni di orgoglio Simone Settesoldi, allenatore della Zenith Prato, retrocessa in seguito alla maxi penalizzazione ottenuta per il tesseramento irregolare di Tempestini, ma in realtà salva con 41 punti fatti sul campo. "Anche col Piacenza potevamo riuscire a vincere la partita. Ma non sarebbe cambiato veramente nulla. Era più una cosa nostra per chiudere in bellezza con un successo al Lungobisenzio di fronte al nostro pubblico – insiste Settesoldi -. Quello che ha fatto la squadra in questo campionato è qualcosa di eccezionale. C’è stata una grande crescita da parte di quasi tutti i giocatori, lo staff ha fatto un grandissimo lavoro. Nelle prime 11 partite abbiamo fatto 8 punti, gli altri 33 da dicembre in poi. Ed eravamo la seconda squadra più giovane del girone. Ci sarebbero state le basi giuste anche per la prossima stagione". Se gli si chiede del futuro, però, Settesoldi torna sulla difensiva: "Ora non è il momento di parlarne – chiosa il tecnico amaranto -. Ho avuto qualche richiesta, ma con lucidità e tranquillità valuterò quel che ritengo meglio per me, per divertirmi, trovare stimoli e situazioni adatte. Sicuramente continuerò ad allenare e prima di tutto parlerò con la Zenith Prato. Poi a mente fredda faremo tutte le valutazioni del caso".
L.M.