Via Lattea in ultravioletto: New Horizons realizza la prima mappa galattica
New Horizons crea la prima mappa della Via Lattea in ultravioletto, svelando dettagli inediti del nostro vicinato cosmico e sfidando vecchie teorie
Una prospettiva inedita sulla nostra galassia è stata ottenuta grazie all'instancabile missione New Horizons della NASA. Il team di ricerca del Southwest Research Institute (SwRI) ha compiuto un'impresa straordinaria, generando la prima mappa in assoluto della Via Lattea osservata nella lunghezza d'onda ultravioletta. Questa rappresentazione dettagliata rivela aspetti finora sconosciuti della regione che circonda il nostro sistema solare, aprendo nuove finestre sulla comprensione del cosmo.
Ma cosa ci mostra esattamente questa mappa? Basandosi sui dati raccolti dalla sonda New Horizons, essa illustra la luminosità sorprendentemente uniforme del fondo ultravioletto "Lyman-alpha" che avvolge il Sole e la sua sfera di influenza. Il Lyman-alpha è una specifica radiazione ultravioletta emessa e diffusa dagli atomi di idrogeno. La sua osservazione si rivela uno strumento prezioso per scrutare stelle e galassie distanti, nonché il mezzo interstellare, poiché permette di dedurre la composizione, la temperatura e il movimento di questi oggetti celesti remoti. Sulla mappa spettrografica, piccoli punti neri segnalano la posizione di circa 90.000 stelle brillanti nell'ultravioletto, già catalogate nella nostra galassia.
Il dottor Randy Gladstone dello SwRI in Colorado sottolinea l'importanza di questa scoperta: "Comprendere il fondo Lyman-alpha ci aiuta a far luce sulle strutture e i processi galattici vicini. Questa ricerca suggerisce che le bolle di gas interstellare caldo, come quella in cui è immerso il nostro sistema solare, potrebbero in realtà essere regioni di emissione potenziata di idrogeno gassoso a una lunghezza d'onda specifica, chiamata appunto Lyman alpha."
