Fradin (LBP AM): “Flessibilità e gestione attiva del rischio sono essenziali per navigare la volatilità attuale”

Il gestore del fondo con Rating FundsPeople 2025 LBPAM ISR Absolute Return Credit illustra i vantaggi di un approccio absolute return ai mercati del credito, nel contesto odierno segnato da tensioni geopolitiche, guerre commerciali e inflazione persistente. L'articolo Fradin (LBP AM): “Flessibilità e gestione attiva del rischio sono essenziali per navigare la volatilità attuale” proviene da FundsPeople Italia.

Mag 2, 2025 - 07:33
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Fradin (LBP AM): “Flessibilità e gestione attiva del rischio sono essenziali per navigare la volatilità attuale”

Un contesto incerto e volatilità in vista, ma il credito continua a offrire opportunità, a patto di mantenere un approccio prudente e flessibile. È questo il messaggio di Guillaume Fradin, gestore del fondo con Rating FundsPeople 2025 LBPAM ISR Absolute Return Credit. Le tensioni geopolitiche, le guerre commerciali sotto la nuova amministrazione Trump e il persistere dell'inflazione stanno provocando un aumento dell’incertezza sui mercati. In Europa, la crescita europea resta fragile, nonostante l’economia potrebbe trovare supporto dall'aumento della spesa per la difesa. “La posizione di sostegno della BCE rimane fondamentale, mentre Paesi come l'Italia e la Spagna offrono opportunità selettive grazie a riforme strutturali e prudenza fiscale”, analizza il gestore di LBP AM in un’intervista a FundsPeople. Guardando agli Usa le politiche protezionistiche di Trump potrebbero pesare sulla crescita più di quanto previsto, con i primi segnali di stress nell'azionario e nell'high yield. “La crescita degli Stati Uniti potrebbe rallentare in modo significativo, collocandosi in coda all'Europa nei prossimi anni”, avverte Fradin. L'inflazione negli Stati Uniti è un altro rischio fondamentale. “Nonostante la Fed possa tagliare i tassi, un eventuale rimbalzo dell'inflazione potrebbe ritardare o limitare un ulteriore allentamento”, prosegue l’esperto.

Un contesto incerto e volatile

Questa situazione di incertezza pesa sui mercati del reddito fisso, con le attese sui tassi d'interesse che giocano un ruolo cruciale nelle decisioni d'investimento. “Al momento esiste la possibilità che i tassi scendano, ma molto dipende dalle prossime decisioni politiche, in particolare negli Stati Uniti”, prosegue l’esperto. “Alla luce di questa incertezza, è difficile avere una forte convinzione sulla duration statunitense, motivo per cui al momento manteniamo una posizione neutrale”, afferma Fradin. Per contro, il gestore vede opportunità selettive nella duration europea. “Per gestire il rischio della nostra esposizione al credito, abbiamo mantenuto una certa duration in Europa, che potrebbe servire da elemento di stabilizzazione. Tuttavia, rimaniamo piuttosto cauti, soprattutto perché il sostegno a breve termine della BCE è già stato incorporato nelle previsioni del mercato. Dopo quello di aprile ci aspettiamo un altro taglio dei tassi della BCE nel breve, il che dovrebbe dare un po' di sollievo, soprattutto alla parte breve della curva. Di conseguenza abbiamo adottato posizioni lunghe sulle scadenze a breve termine e maggiore cautela sui bond a lunga scadenza (oltre 10 anni)”, analizza il gestore.

LBPAM ISR Absolute Return Credit, strategia e punti di forza

Grazie alla flessibilità e alla gestione attiva del rischio, un approccio absolute return al credito potrebbe risultare interessante per navigare l’attuale incertezza. “Il fondo LBPAM ISR Absolute Return Credit si distingue come soluzione versatile grazie alla diversificazione su oltre 150 obbligazioni e a una strategia d'investimento prudente. Il fondo beneficia inoltre di competenze trasversali, dall'analisi valutaria alle materie prime, per identificare le opportunità e mitigare i rischi, e bilancia il rischio di credito con la sensibilità ai tassi”, spiega Fradin. “Questa combinazione di esperienza, gestione attenta e flessibilità rende il fondo una buona scelta per affrontare scenari di mercato complessi senza dipendere da una specifica direzionalità”, afferma.

Il principale punto di forza del fondo è la profondità delle sue risorse. Pur essendo gestito da tre gestori esperti, il fondo beneficia del supporto di un team di 10 professionisti che gestiscono 22 miliardi di euro, nonché di cinque analisti del credito dedicati - tre per le società e due per i titoli finanziari - che contribuiscono a identificare le idee bottom-up. L'accesso a competenze trasversali (tra cui FX e commodity) aggiunge intuizioni macro che supportano la generazione di idee e la gestione del rischio. “In secondo luogo, prendiamo sempre in considerazione scenari alternativi e implementiamo operazioni che aiutano a bilanciare il rischio, utilizzando strumenti come la sensibilità ai tassi d'interesse per compensare l'esposizione al credito. Questa mentalità disciplinata ha contribuito a limitare i drawdown nel 2022 e a cogliere le opportunità di recupero, come dimostra il rendimento prossimo all'8,5% nel 2023 e nel 2024”, afferma Fradin. “Infine, la strategia si distingue per la sua flessibilità. Il team di gestione del fondo può gestire attivamente la duration del credito e dei tassi d'interesse, spostandosi in territorio negativo quando necessario, e utilizza ampiamente i derivati per coprire e adattarsi rapidamente ai cambiamenti dei mercati”, conclude.

Posizionamento del fondo e settori di interesse

Attualmente il portafoglio è posizionato in modo difensivo, con una forte attenzione alla flessibilità, alla qualità e alla protezione contro potenziali flessioni del mercato. “Dopo un solido inizio d'anno, abbiamo ridotto le esposizioni high-beta e direzionali, in particolare nell'high yield, dove ora deteniamo solo alcune operazioni di credito selezionate. Preferiamo gli emittenti investment grade, soprattutto in settori come le telecomunicazioni e le utility, più resistenti ai rischi di crescita globale”, dice. “I titoli finanziari europei rimangono un'area di interesse fondamentale, in quanto offrono fondamentali solidi, cuscinetti normativi e un carry interessante rispetto alle aziende. Recentemente abbiamo escluso i titoli finanziari greci dopo il ritorno all'investment grade e il restringimento degli spread, spostandoci invece sulle obbligazioni senior delle istituzioni finanziarie polacche. Molte di esse sono filiali di banche europee solide, come Commerzbank o Banco Comercial Português, e offrono un buon premio e una buona diversificazione senza richiedere una compressione degli spread per essere performanti”, continua. “Per gestire la volatilità, utilizziamo ampiamente i derivati per la copertura, la gestione della duration e l'esecuzione di operazioni di relative value come l'arbitraggio sul credito. Questa combinazione di selezione settoriale, diversificazione geografica e gestione attiva del rischio ci aiuta a rimanere sulla difensiva e a cogliere le opportunità”, conclude.

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