L’AI spinge la domanda energetica alle stelle. Cosa succede in Usa, Europa e Italia
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo dei consumatori e delle imprese, ma sta anche generando un’enorme pressione sulle reti elettriche. Ogni interrogazione a ChatGPT consuma l’equivalente di energia di una lampadina accesa per 20 minuti, e circa dieci volte più di una ricerca su Google. Secondo Goldman Sachs, la domanda di energia dei data center […] The post L’AI spinge la domanda energetica alle stelle. Cosa succede in Usa, Europa e Italia appeared first on Key4biz.

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo dei consumatori e delle imprese, ma sta anche generando un’enorme pressione sulle reti elettriche. Ogni interrogazione a ChatGPT consuma l’equivalente di energia di una lampadina accesa per 20 minuti, e circa dieci volte più di una ricerca su Google. Secondo Goldman Sachs, la domanda di energia dei data center aumenterà del 160% negli Stati Uniti entro il 2030.
Data center e cloud computing: una fame insaziabile di energia
Il Dipartimento dell’Energia prevede che il cloud computing arriverà a rappresentare fino al 12% del consumo energetico annuale degli Stati Uniti entro il 2028 (era il 4,4% nel 2023). Stati come Virginia, California e Texas diventeranno poli cruciali per i data center su larga scala.
Texas: corsa contro il tempo
Il Texas è oggi lo stato con la crescita più rapida nella domanda di elettricità. L’ERCOT, l’ente che gestisce il 90% della rete texana, ha ricevuto richieste per nuovi allacciamenti pari a 99 GW negli ultimi 12 mesi: abbastanza da alimentare circa 25 milioni di case. Per soddisfare questa richiesta, il Texas dovrà costruire l’equivalente di 30 nuove centrali nucleari entro il 2030.
Microreattori: la soluzione di Last Energy
Per rispondere a questa sfida, la società Last Energy ha annunciato a febbraio la costruzione di 30 microreattori da 20 megawatt ciascuno nella contea di Haskell, a 200 miglia da Dallas. I reattori alimenteranno i futuri data center, che si prevede aumenteranno la domanda di 43 GW entro il 2029. Last Energy sta completando la richiesta di connessione alla rete e l’iter per il permesso anticipato con la Nuclear Regulatory Commission.
Nucleare anche in Virginia e Pennsylvania
Non solo il Texas si affida al nucleare: anche la Virginia sta sviluppando nuovi progetti, con Amazon che collabora con Dominion Energy. In Pennsylvania, infine, la centrale di Three Mile Island – chiusa nel 2019 – riaprirà per alimentare i server di Microsoft.
Rischi e opportunità
Il successo di questi progetti dipenderà molto dalla velocità e dall’efficienza delle regolamentazioni federali. Se il quadro normativo sarà favorevole, il nucleare potrà garantire uno sviluppo dell’AI senza aumentare le emissioni di gas serra.
Tabella riassuntiva
Tema principale | Dati salienti |
---|---|
Crescita domanda energia | +160% nei data center entro il 2030 |
Consumo cloud computing | 12% della domanda USA entro il 2028 |
Stato più impattato | Texas (richiesta di 99 GW di nuovi allacciamenti) |
Soluzione proposta | 30 microreattori da 20 MW (Last Energy) |
Altri progetti nucleari | Virginia (Amazon-Dominion Energy), Pennsylvania (Three Mile Island) |
Fattore critico | Regolamentazioni federali |
L’AI mette sotto pressione anche l’Europa
Se negli Stati Uniti il boom dell’intelligenza artificiale sta spingendo i data center a cercare nuove fonti di energia come il nucleare, anche in Europa si sta vivendo una dinamica simile, seppur con alcune differenze legate alla regolamentazione e alle strategie energetiche nazionali.
Crescita della domanda: dati europei
Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), entro il 2030 i data center europei potrebbero triplicare il loro consumo energetico, trainati dall’AI, dal cloud computing e dall’espansione delle infrastrutture digitali. Paesi come Irlanda, Paesi Bassi e Svezia sono già oggi tra i maggiori hub europei per i data center e stanno affrontando gravi problemi di carenza di capacità elettrica.
Nucleare: una risposta controversa
A differenza degli Stati Uniti, il nucleare in Europa è un tema molto divisivo:
- Francia: leader storico del nucleare, punta sul rinnovo delle centrali esistenti e sullo sviluppo di piccoli reattori modulari (SMR) anche per alimentare infrastrutture digitali.
- Germania: ha chiuso le sue centrali nel 2023, rendendo improbabile un ritorno al nucleare a breve termine nonostante l’aumento della domanda energetica.
- Paesi dell’Est (Polonia, Romania): stanno invece accelerando su nuovi progetti nucleari per coprire il fabbisogno futuro, anche pensando ai data center.
Focus sulle tecnologie emergenti: i microreattori
Anche in Europa cresce l’interesse per soluzioni flessibili come i microreattori nucleari, simili a quelli di Last Energy negli USA. Start-up e consorzi industriali, specialmente nel Regno Unito e nei paesi nordici, stanno studiando l’integrazione di microreattori vicino ai poli tecnologici per garantire energia pulita e stabile senza sovraccaricare le reti tradizionali.
Ostacoli regolatori e sociali
L’Europa, però, si scontra con:
- Regolamentazioni complesse a livello UE e nazionale.
- Forte opposizione pubblica verso il nucleare in molti paesi.
- Preferenza per il rinnovabile (solare, eolico), che però non sempre offre stabilità sufficiente per i data center.
Tabella riassuntiva Europa
Tema | Situazione in Europa |
---|---|
Crescita domanda energia data center | Triplicherà entro il 2030 |
Paesi più esposti | Irlanda, Paesi Bassi, Svezia |
Nucleare in crescita | Francia, Polonia, Romania |
Nucleare in declino | Germania |
Innovazioni | Interesse per microreattori e SMR |
Sfide | Burocrazia UE, opposizione sociale |
In sintesi, mentre gli Stati Uniti stanno già costruendo microreattori per supportare il boom dell’AI, l’Europa sta ancora negoziando tra innovazione, burocrazia e paure storiche sul nucleare.
La sfida sarà trovare un equilibrio tra sostenibilità ambientale, sicurezza energetica e competitività tecnologica.
Italia: in ritardo, ma qualcosa si muove
In Italia, il boom dell’AI e la crescita dei data center stanno aumentando la domanda di energia, ma il tema nucleare resta ancora molto controverso.
- Nucleare tradizionale: bandito dal referendum del 2011, il nucleare a grande scala è ancora politicamente impraticabile.
- Nucleare di nuova generazione (SMR e microreattori): il governo Meloni ha riaperto il dibattito sulla possibilità di introdurre piccoli reattori modulari, compatibili con gli obiettivi di sostenibilità.
- Progetti in fase embrionale: ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie) sta collaborando a studi su tecnologie di microreattori, ma non esistono ancora piani concreti per impianti al servizio dei data center.
Nel frattempo, i data center italiani (soprattutto concentrati tra Milano e Roma) stanno puntando su rinnovabili e accordi di acquisto di energia verde (PPA), ma si teme che queste soluzioni non bastino se l’espansione dell’AI accelererà come previsto.
Cosa aspettarsi nei prossimi anni
- Negli USA: il modello texano di microreattori potrebbe diventare un caso di studio globale se avrà successo, accelerando l’adozione del nucleare anche per esigenze industriali digitali.
- In Europa: i paesi più avanzati investiranno su soluzioni miste (nucleare di nuova generazione + rinnovabili) mentre altri, come Germania e Italia, rischiano di restare indietro se non scioglieranno i nodi politici ed economici legati al nucleare.
- In Italia: sarà decisivo capire se il governo riuscirà a impostare un quadro normativo chiaro per il nucleare di nuova generazione, senza il quale i grandi poli tecnologici potrebbero preferire altri paesi europei più competitivi.
Tabella finale aggiornata
Tema | USA | Europa | Italia |
---|---|---|---|
Domanda energia data center | +160% entro 2030 | Triplicherà entro 2030 | In forte aumento |
Nucleare | Microreattori in costruzione | Rilancio in Francia e Est Europa | Ancora bloccato dal referendum |
Soluzioni alternative | Nucleare rapido | Mix nucleare + rinnovabili | Rinnovabili e PPA |
Ostacoli principali | Burocrazia NRC | Regolamentazioni UE, opposizione pubblica | Tabù politico sul nucleare |
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