Usa, Europa, Cina

Trump e il Tesoro USA avvertono di una possibile recessione, mentre i mercati tech e immobiliari sono sotto pressione. In Europa e Cina si attendono dati economici rilevanti, con focus su difesa e consumi.

Mar 18, 2025 - 09:23
 0
Usa, Europa, Cina

In questi giorni si è parlato di vari temi legati all’economia, partendo dall'intervista di Trump a Fox News, in cui ha previsto un possibile periodo di transizione con una recessione a causa dell'inerzia del governo. Anche il segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha espresso preoccupazioni simili, suggerendo che potrebbe esserci un rallentamento economico. Questo scenario ha avuto un impatto negativo sui mercati, soprattutto sulle azioni delle aziende tecnologiche americane, e ha alimentato timori per la spesa dei consumatori. Inoltre, si è discusso dell'impatto che la politica di Trump potrebbe avere sul dollaro e sui mercati. Un altro tema rilevante è stato il rialzo dell'oro, che ha raggiunto quasi i 3000 dollari, e la situazione del settore immobiliare negli Stati Uniti, dove grandi assicuratori come Fannie Mae e Freddie Mac hanno iniziato a limitare la concessione di mutui in alcune aree, creando preoccupazioni per un possibile rallentamento del mercato.

Si è anche osservato l'andamento dei tassi d'interesse, con i mutui che sono diventati più costosi a causa dei tassi elevati. Sul fronte macroeconomico americano, i dati recenti hanno mostrato un aumento nelle vendite al dettaglio, ma un peggioramento nell'indicatore della manifattura dello stato di New York, che ha suscitato preoccupazione. In Europa, si attende l'inflazione e i dati economici, mentre i mercati sembrano essere in fase di "pilota automatico". Gli esperti suggeriscono di concentrarsi su società come Alphabet, Amazon, Meta e Nvidia, che potrebbero riprendersi dopo il calo.

A livello obbligazionario, i rendimenti dei titoli di stato tedeschi e italiani sono rimasti relativamente elevati, con la Germania che ha aumentato la spesa per la difesa, modificando le previsioni sul bilancio. Un argomento interessante è stato il concetto di "moltiplicatore kees", che evidenzia come gli investimenti nel settore della difesa possano stimolare l'economia, sebbene con effetti negativi sulla pace e sul patrimonio.

Infine, si è parlato della Cina e delle sue politiche economiche, che includono piani per stimolare i consumi interni attraverso aumenti dei redditi e miglioramenti nei settori della salute e delle pensioni. Tuttavia, gli osservatori internazionali sono scettici, ritenendo che queste misure non siano sufficienti per stimolare la domanda interna. Sul fronte degli investimenti, l'ETF sull'internet cinese sta ottenendo buoni risultati, grazie agli investimenti in intelligenza artificiale da parte di aziende come Alibaba e Tencent, che hanno saputo ridurre i costi rispetto agli Stati Uniti.

Anche il settore bancario ha mostrato segnali di crescita, con un focus particolare sulle banche tedesche, che potrebbero beneficiare di ulteriori rialzi dei tassi. Nel complesso, nonostante le sfide globali, ci sono ancora opportunità di investimento nei mercati emergenti e nei settori in crescita come quello della tecnologia e delle banche.