Meteo, Allarme Neve ad Aprile? Aggiornamenti Sconvolgenti
L’evoluzione meteo fino ai primi di aprile si articola in tre fasi principali, ciascuna con caratteristiche ben distinte e potenziali colpi di scena che potrebbero influenzare il tempo su gran parte dell’Europa. Andiamo a vederli insieme nel dettaglio. Il ritorno delle perturbazioni atlantiche La fase attuale è dominata dal ritorno delle perturbazioni atlantiche, […] Meteo, Allarme Neve ad Aprile? Aggiornamenti Sconvolgenti
L’evoluzione meteo fino ai primi di aprile si articola in tre fasi principali, ciascuna con caratteristiche ben distinte e potenziali colpi di scena che potrebbero influenzare il tempo su gran parte dell’Europa. Andiamo a vederli insieme nel dettaglio.
Il ritorno delle perturbazioni atlantiche
La fase attuale è dominata dal ritorno delle perturbazioni atlantiche, che stanno cercando di imporsi con un andamento zonale, seppur ostacolato dalla presenza dell’anticiclone sub-tropicale. Quest’ultimo sta limitando l’ingresso delle correnti occidentali, permettendo solo affondi moderati e il passaggio di sistemi perturbati (anche piuttosto intensi) caratterizzati da aria umida e instabile. Le precipitazioni, quindi, risultano irregolari e alternate a pause relativamente più asciutte.
Breve parentesi anticiclonica a fine marzo
Verso la fine del mese, le attuali proiezioni indicano l’arrivo di un anticiclone azzorriano che potrebbe posizionarsi lungo l’asse ovest-est, garantendo una fase più stabile. Tuttavia, questa parentesi anticiclonica dovrebbe essere piuttosto breve o addirittura transitoria. L’alta pressione, infatti, potrebbe non riuscire a consolidarsi in modo duraturo, lasciando spazio a nuove evoluzioni instabili.
Aprile parte con sorprese? Possibile cambio di scenario
Con l’inizio di aprile, i principali modelli di previsione intravedono un’evoluzione che potrebbe cambiare le carte in tavola. Si fa strada l’ipotesi di una rimonta anticiclonica lungo l’Europa occidentale, con possibile estensione fino alla Scandinavia. Questo movimento potrebbe aprire le porte a un nuovo assetto circolatorio, con l’intrusione di correnti settentrionali o orientali verso il Mediterraneo.
Se questa configurazione dovesse concretizzarsi, si potrebbero avere cali termici moderati, accompagnati da condizioni di tempo più instabile soprattutto sulle regioni adriatiche e meridionali e la neve potrebbe fare nuovamente la sua comparsa a quote interessanti soprattutto lungo l’Appennino e sull’arco alpino. Tuttavia, è ancora presto per confermare l’intensità e la durata di questa possibile irruzione fredda.
In attesa di ulteriori conferme, l’attenzione rimane alta sulle prossime emissioni modellistiche: l’inizio di aprile potrebbe riservare sorprese interessanti per gli amanti del meteo estremo!
