Uno dei luoghi più famosi della Normandia è in pericolo: visitarlo non sarà più così semplice

Le splendide scogliere di Étretat sono una delle destinazioni più famose della Francia e, proprio per questo, in pericolo: ecco le nuove regole per visitarle.

Mag 14, 2025 - 16:38
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Uno dei luoghi più famosi della Normandia è in pericolo: visitarlo non sarà più così semplice

In Italia abbiamo la Scala dei Turchi, in Francia hanno le scogliere di Étretat. Un paesaggio talmente bello che in passato ha conquistato lo sguardo di numerosi artisti, uno su tutti Monet, che l’ha impressa in tante delle sue tele. È sicuramente un panorama che non passa inosservato, con il suo arco naturale e il suo faraglione solitario, e che richiama tantissimi visitatori ogni anno.

Con la nostra Scala dei Turchi condivide non solo la bellezza naturale, ma anche la fragilità. Fino a oggi, infatti, era possibile ammirarla da diversi punti panoramici, in particolare percorrendo la passerella che conduce alla Chambre des Demoiselles, una piccola grotta incastonata in uno strapiombo.

Da fine aprile questo non sarà più possibile perché le amministrazioni comunali hanno deciso di preservare il sito limitandone l’accesso: l’obiettivo è quello di prevenire l’acuirsi di fenomeni quali il restringimento della costa e il crollo delle rocce sulla spiaggia.

Il problema dell’overtourism a Étretat, in Normandia

Il villaggio normanno di Étretat è da tempo una delle destinazioni più popolari della Francia, sia per le sue bianche scogliere e la spiaggia rocciosa che per essere stata utilizzata come location nella serie Netflix “Lupin”. Ogni anno, gli oltre 1,5 milioni di turisti mettono a dura prova i residenti che si ritrovano a dover affrontare diverse problematiche, dai marciapiedi sovraffollati alle lunghe code per entrare nei negozi locali.

Il turismo sta avendo un impatto anche sulle meravigliose scogliere: gli attivisti locali, infatti, denunciano il fatto che molti visitatori portano via con sé un numero crescente di ciottoli dalla famosa spiaggia, accelerando il rischio di erosione e aggravando i problemi già causati dal cambiamento climatico. Inoltre, a essere ancora più preoccupanti sono risultate le frequenti frane causate dall’eccessivo passaggio di persone.

Tutte motivazioni che hanno spinto le amministrazioni a prendere dei provvedimenti, approvando nuove regole e divieti per chi decide di visitare le famose falesie.

Nuove regole e divieti per visitare le falesie di Étretat

Per fronteggiare tutte le problematiche di cui vi abbiamo appena parlato, è stata approvata un’ordinanza comunale che dal 28 aprile vieta l’accesso ad alcuni percorsi solitamente frequentati dagli escursionisti, in particolare quelli che interessano le scogliere e le spiagge minacciate dalle frane. Tra questi c’è il famoso tunnel “Trou a l’homme” che attraversa la scogliera, dove molto spesso i turisti sono rimasti intrappolati durante l’alta marea.

Le misure approvate, infatti, sono pensate sia per proteggere la costa che l’incolumità pubblica, minacciando i trasgressori con una sanzione di 135 euro. Una decisione drastica motivata anche dalla frequenza di incidenti mortali causati dalle cadute di numerosi visitatori. Questi, infatti, non si rendono conto del pericolo perché vedono la vegetazione, incolumi del fatto che sotto è cava perché la parete è crollata.

Un ulteriore problema riguarda i costi delle operazioni di soccorso, che variano dai 900-1.000 euro all’ora, mentre quelli in elicottero tra i 2.500-3.000 euro all’ora. Oltre la multa, quindi, ai trasgressori verrà addebito anche il costo degli interventi di salvataggio.