Un tratto di guida di Lewis Hamilton che non si adatta alla Ferrari: analisi delle difficoltà del Campione
Lewis Hamilton, campione del mondo di Formula 1 per sette volte, ha fatto il trasferimento più significativo nella storia del motorsport, passando dalla Mercedes alla Ferrari in questa stagione. Tuttavia, questo cambiamento non ha ancora portato ai risultati sperati nei Gran Premi, con l’obiettivo di conquistare l’ottavo titolo mondiale che sembra sempre più lontano. Lo […]

Lewis Hamilton, campione del mondo di Formula 1 per sette volte, ha fatto il trasferimento più significativo nella storia del motorsport, passando dalla Mercedes alla Ferrari in questa stagione. Tuttavia, questo cambiamento non ha ancora portato ai risultati sperati nei Gran Premi, con l’obiettivo di conquistare l’ottavo titolo mondiale che sembra sempre più lontano.
Lo stile di guida che non si adatta alla Ferrari SF-25
Alex Brundle ha analizzato a fondo i dati di Hamilton per individuare un tratto di guida che non si adatta alla Ferrari SF-25.
“Hamilton ha parlato spesso di avvicinare la macchina a sé e di avvicinarsi lui stesso alla macchina,” ha spiegato Brundle durante il podcast F1 Nation. “Analizzando i dati ogni weekend, vedo che il comportamento è sempre lo stesso. Quando entra nelle curve ad alta velocità, Hamilton applica una leggera pressione sui freni in più rispetto a Charles Leclerc.”
Secondo Brundle, questa tecnica ha un impatto negativo sulla stabilità della Ferrari: “Si vede chiaramente che il movimento della leva del freno e il tracciato dello sterzo sono perfettamente allineati, ma questo finisce per destabilizzare la Ferrari in tutte le fasi di guida.” Leclerc, invece, sembra essere molto più misurato nell’utilizzo dei freni, un approccio che ha permesso al monegasco di ottenere risultati superiori.
Una difficoltà che si ripete: Hamilton cambierà il suo stile di guida?
Brundle ha anche parlato della difficoltà di Hamilton nell’adattare il suo stile di guida alla Ferrari. “Abbiamo visto lo stesso problema anche alla Mercedes,” ha aggiunto. “Si tratta di una tecnica che Hamilton ha sviluppato nel corso di tutta la sua carriera. Sarà interessante vedere se riuscirà a correggere questo tratto che lo accompagna da sempre.”
Un esempio di adattamento positivo viene da Carlos Sainz, che si è subito integrato nel modo di lavorare della Williams. Tuttavia, Hamilton sembra ancora lottare per adattarsi completamente alla Ferrari, e il futuro della sua adattabilità rimane incerto.
I problemi di Hamilton in qualifica
Le difficoltà di Hamilton non si limitano alla guida in gara, ma si estendono anche alle qualifiche. Il sette volte campione non è riuscito a superare Leclerc in nessuna delle cinque gare disputate finora, e le sue dichiarazioni post-sessione sono diventate sempre più desolanti.
“Succede ogni sabato,” ha dichiarato Hamilton dopo una deludente qualifica a Sakhir. “Non so quando questa forma ‘dolorosa’ migliorerà.” Hamilton ha anche riconosciuto che non può incolpare la Ferrari per i suoi problemi, ma piuttosto il suo stile di guida che non si adatta alle caratteristiche della nuova macchina.
Hamilton ha ammesso che i suoi problemi nelle qualifiche sono una ripetizione di quanto accaduto nel 2024, quando è stato battuto nettamente dal compagno di squadra George Russell. Le difficoltà di prestazione nei sabati, però, stanno anche penalizzando Leclerc, con entrambi i piloti Ferrari che faticano a ottenere risultati soddisfacenti in gara a causa di queste carenze nelle qualifiche.
“Le difficoltà in qualifica influenzano anche i risultati della domenica,” ha spiegato Leclerc, confermando che il team sta affrontando una sfida complessa per migliorare la velocità in qualifica.
Con una stagione che non sta andando come sperato, Hamilton ha fatto capire che non è in grado di fornire un arco temporale per vedere un miglioramento della sua forma. La sua capacità di adattarsi al nuovo stile di guida richiesto dalla Ferrari sarà determinante per il suo futuro in F1 e per la possibilità di continuare a lottare per il titolo.