Un serpente a sonagli, due zampe di pollo, borse griffate e un finto pancione: ecco la lista degli oggetti più assurdi dimenticati in aereo o in hotel.

Altro che vestiti e saponetta: molti bagagli dimenticati sui mezzi di trasporto o nelle camere d’albergo contengono oggetti che non ci si aspetterebbe mai di trovare. Lo svelano report recenti rilasciati dall’azienda americana Unclaimed Baggage, che si occupa dei bagagli sui voli aerei, e dall’impresa di trasporto automobilistico Uber. Forse non vi ha mai sfiorato […] L'articolo Un serpente a sonagli, due zampe di pollo, borse griffate e un finto pancione: ecco la lista degli oggetti più assurdi dimenticati in aereo o in hotel. proviene da Il Fatto Quotidiano.

Mag 11, 2025 - 14:58
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Un serpente a sonagli, due zampe di pollo, borse griffate e un finto pancione: ecco la lista degli oggetti più assurdi dimenticati in aereo o in hotel.

Altro che vestiti e saponetta: molti bagagli dimenticati sui mezzi di trasporto o nelle camere d’albergo contengono oggetti che non ci si aspetterebbe mai di trovare. Lo svelano report recenti rilasciati dall’azienda americana Unclaimed Baggage, che si occupa dei bagagli sui voli aerei, e dall’impresa di trasporto automobilistico Uber. Forse non vi ha mai sfiorato l’idea che la vostra vicina in aereo potesse avere, nel bagaglio conservato in stiva, un finto pancione in silicone o un anello con solitario, o che il vostro vicino trasportasse un serpente a sonagli in un vaso di whisky (la versione upgrade della vipera sotto grappa) o l’elmo di un soldato romano. Eppure potrebbe essere andata così, visto l’incredibile contenuto delle valigie perse e mai reclamate sugli aerei (ma anche su taxi, mezzi di trasporto urbani e nelle camere d’albergo).

Viaggi tra le nuvole- Risale a pochi giorni fa il Found Report 2024 di Unclaimed Baggage, azienda che gestisce la maggior parte dei bagagli smarriti, danneggiati o rubati nei voli aerei. “Dal 1970 abbiamo disimballato molto più che degli oggetti personali: abbiamo scoperto le storie uniche dietro i viaggi dei passeggeri”, spiega Bryan Owensaid CEO e presidente di Unclaimed Baggage. E aprendo le valigie sono emersi gli oggetti più imprevedibili che, in mancanza del legittimo proprietario, vengono rivenduti. Ma quante domande vengono alla mente quando la valigia svela magari un occhio di vetro o l’intero pettorale di un’armatura medievale? Per inciso, non ci è dato sapere se questo reperto fosse nella stessa valigia che celava anche il citato elmo romano, altrimenti sorgerebbero ulteriori domande: perché portare con sé due reperti di epoche così diverse? Ma molti dubbi suscita anche il ritrovamento di un Rolex President d’oro del valore di circa 18.000 €: perché mai non cercare di recuperarlo?

Tra lusso e stranezze- ll costoso Rolex non è il solo oggetto di lusso recuperato tra i bagagli non reclamati: ci sono pure un trasportino di marca per cani, macchine fotografiche di alta gamma e addirittura un anello d’oro bianco con solitario, del valore stimato di 34.000 €, e ancora abiti di Chanel e di Alexander McQueen. Relativamente più economico è invece un flauto artigianale del costo di 6200 €. Non di rado, l’oggetto prezioso era il bagaglio stesso: è il caso di borse di Louis Vuitton del valore di oltre 17.000 €. Ma se non vengono recuperati questi oggetti di lusso, figurarsi quelli bizzarri e dallo scarso valore. Forse perfino i proprietari si sentivano in imbarazzo nel reclamare dei cuscinetti in silicone per proteggere le natiche, una tavoletta per il WC, due zampe di pollo liofilizzate (comodissime quando viene fame, basta immergerle in acqua), un set completo di dentiere con tanto di gioielli dentali. Per non parlare della persona che aveva letteralmente riempito di sassi un’intera valigia dal peso abnorme… E chi mai può aver avuto l’idea di trasportare, diligentemente riposti in custodie, decine di ragni e coleotteri? Non mancano nemmeno gli appassionati di storia con al seguito un arricciabaffi d’epoca (si trattava forse di Poirot in persona?), un vecchissimo cappello da mago, un giornale del 1941 con la notizia dell’attacco di Pearl Harbour.

Viaggi via terra- Anche chi non sale tra le nuvole può avere la testa tra le nuvole e dimenticare qualcosa durante gli spostamenti sebbene, diversamente da quanto si fa solitamente sui voli aerei, appaia più comprensibile portarsi dietro oggetti che non siano di stretta necessità. Il report 2024 degli oggetti smarriti di Uber, reso noto di recente, elenca tutti i ritrovamenti effettuati sulle auto dagli autisti. Come prevedibile, in cima alla lista ci sono telefoni (1,7 milioni quelli smarriti nel 2024), chiavi e cuffie. Sono state recuperate anche più di 70 console Nintendo Switch. Ben più improbabili appaiono invece un orinatoio, dieci astici vivi e una motosega. Pure i trasporti londinesi hanno la loro da dire. Secondo un articolo della BBC di fine 2024, nel deposito degli oggetti non reclamati della TFL (l’azienda che gestisce il trasporto pubblico londinese) arrivano settimanalmente circa 6000 articoli che, dopo 3 mesi, passano di proprietà all’azienda. Quelli che non sono dati in beneficenza (la maggior parte) finiscono all’asta: rispetto al 2023, l’anno scorso il guadagno è raddoppiato, sfiorando le 200.000 £. Gli oggetti che vengono più facilmente smarriti sono come immaginabile mazzi di chiavi e telefonini (nel 2023-2024, rispettivamente 12.000 e 17.000), ma anche qui non mancano le stranezze: tra queste protesi per arti inferiori, un cavallo a dondolo, un vaso pieno di pipistrelli, un pesce palla e un costume da Dalek.

In hotel- Dopo il viaggio eccoci in albergo, altro luogo atto a dimenticare oggetti più o meno strani. Secondo il report Innsight di Hotels.com relativo all’anno scorso, più di un terzo delle strutture censite riferisce che almeno un quarto dei clienti dimentica qualcosa nelle camere. Ma non solo passaporti, caricabatterie e abiti… “Mentre alcuni oggetti suggeriscono estrema smemoratezza (altrimenti come spiegare la dimenticanza della dentiera?), altri suggeriscono abitudini alberghiere davvero strane (menzione speciale a chiunque abbia dimenticato il proprio aspirapolvere in un business hotel alla periferia di Monterey)”, si legge sul sito. L’elenco comprende anche una lucertola domestica, una pentola cuociriso, una borsa Hermès Birkin, un orologio costosissimo, un dente, un anello di fidanzamento (il fidanzamento l’avranno rotto prima o dopo?), un pneumatico… Chi vuol provare a fare di meglio nei prossimi ponti?

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