Trump lancia il suo dollaro digitale (Usdl), l’Europa risponde con l’euro digitale

Donald Trump ha annunciato la creazione di Usdl, un dollaro digitale privata che mira a consolidare il dominio del dollaro nell’era digitale. La criptovaluta, ancorata al valore del dollaro americano, promette transazioni rapide e sicure per individui e aziende, attirando sia investitori che grandi istituzioni finanziarie. Il progetto fa capo a World Liberty Financial (Wifi), […] L'articolo Trump lancia il suo dollaro digitale (Usdl), l’Europa risponde con l’euro digitale proviene da Economy Magazine.

Mar 26, 2025 - 11:29
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Trump lancia il suo dollaro digitale (Usdl), l’Europa risponde con l’euro digitale

Donald Trump ha annunciato la creazione di Usdl, un dollaro digitale privata che mira a consolidare il dominio del dollaro nell’era digitale. La criptovaluta, ancorata al valore del dollaro americano, promette transazioni rapide e sicure per individui e aziende, attirando sia investitori che grandi istituzioni finanziarie.

Il progetto fa capo a World Liberty Financial (Wifi), una società controllata al 60% dalla famiglia Trump. Il funzionamento è simile a quello di un sistema bancario alternativo: gli utenti potranno depositare valute sovrane, come euro o yen, in cambio di Usdl, riscattabile in qualsiasi momento in dollari. Nel frattempo, la società investirà i fondi raccolti in titoli di Stato americani e strumenti finanziari a breve termine, generando profitti.

Dollaro digitale: i conflitti di interesse di Trump e reazioni dell’Europa

Il lancio di Usdl ha sollevato dubbi sulla possibile sovrapposizione tra interessi pubblici e privati. Trump e la sua famiglia potrebbero beneficiare direttamente dai rendimenti finanziari generati da World Liberty Financial, mentre il supporto politico dell’ex presidente potrebbe conferire un vantaggio competitivo alla stablecoin rispetto alle concorrenti.

L’Europa osserva con attenzione il fenomeno, temendo che questa iniziativa possa alterare gli equilibri della finanza globale. La Banca Centrale Europea ha intensificato i lavori sull’euro digitale per contrastare eventuali effetti destabilizzanti derivanti dall’adozione massiccia di stablecoin private ancorate al dollaro. Inoltre, l’ordine esecutivo firmato da Trump il 23 gennaio prevede misure per limitare l’uso di valute digitali emesse da banche centrali straniere, alimentando tensioni tra Washington e Bruxelles.

Stablecoin: un passo verso una finanza sempre più privata

Attualmente, il mercato delle stablecoin è dominato da due colossi: Tether e Circle, con un valore complessivo di oltre 237 miliardi di dollari in circolazione. Con Usdl, Trump punta a ridurre il gap tra finanza tradizionale e mondo cripto, rafforzando la supremazia del dollaro come valuta di riserva globale.

Resta da vedere se questa nuova stablecoin riuscirà a imporsi nel panorama finanziario o se dovrà affrontare ostacoli normativi e geopolitici. Di certo, l’ingresso di un ex presidente degli Stati Uniti nel settore delle criptovalute segna un punto di svolta nella digitalizzazione della moneta e nelle dinamiche economiche internazionali.

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