Meteo: avvio di Aprile con clamoroso ritorno del clima invernale

Aprile è ormai ad un passo e si prepara a sorprendere con condizioni meteo atipiche, più vicine all’Inverno che alla Primavera. I modelli previsionali, tra cui il noto ECMWF, confermano l’arrivo di un periodo fortemente instabile, segnato da piogge frequenti, temperature in calo e addirittura nevicate a quote medio-alte.

Invece di un graduale aumento delle temperature, come ci si aspetterebbe in questa fase dell’anno, l’atmosfera sarà dominata da cicloni mediterranei alimentati da correnti fredde nordorientali. Questo schema impedirà la formazione dell’Anticiclone delle Azzorre, lasciando spazio a giornate grigie, umide e spesso ventose, soprattutto al Centro-Nord.

Le nevicate fuori stagione saranno uno degli aspetti più eclatanti del meteo previsto: l’arco alpino occidentale, in particolare tra Valle d’Aosta, Piemonte e Alta Lombardia, potrebbe ricevere accumuli consistenti di neve fresca. Anche sull’Appennino centrale, tra Umbria, Marche e Abruzzo, sono attesi fiocchi di neve oltre i 1300-1400 metri, un evento non così frequente per il mese di Aprile.

Dal punto di vista termico, il freddo si farà sentire su tutta la Penisola, con valori inferiori alla media stagionale anche di 2°C. Le temperature massime in diverse città del Centro-Nord non supereranno i 15°C, mentre nelle aree collinari e montane saranno possibili gelate tardive, con effetti negativi sull’agricoltura.

Non significa che il clima si raffreddi all’improvviso

Questo meteo anomalo, tuttavia, non contraddice il cambiamento climatico. Al contrario, ne è una diretta conseguenza. L’aumento globale delle temperature ha infatti reso l’atmosfera più energetica e instabile, generando fenomeni estremi e fuori stagione. Piogge abbondanti, sbalzi termici improvvisi e nevicate primaverili rappresentano la nuova normalità.

Le previsioni a lungo termine non escludono che l’instabilità atmosferica possa protrarsi anche nella prima parte di Maggio, con ulteriori piogge, clima fresco e cieli coperti. Dopo mesi segnati da siccità in alcune zone d’Italia, il rischio ora è l’effetto opposto: saturazione dei terreni, frane e allagamenti localizzati, con conseguenze rilevanti per agricoltura e turismo.

Il meteo in Italia nel 2025 conferma dunque una tendenza climatica estrema, dove le stagioni diventano sempre meno distinguibili e gli eventi fuori norma sempre più frequenti.

Meteo: avvio di Aprile con clamoroso ritorno del clima invernale