Treni, estate di lavori. Tra Firenze e Lucca tre mesi a singhiozzo
Circolazione sospesa tra Pistoia e Montecatini. Bus sostitutivi

Dalle 15 di oggi e per tutta la giornata di domani 11 maggio, circolazione ferroviaria sospesa tra Pistoia e Montecatini Terme, per gli interventi di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) a conclusione del raddoppio ferroviario tra Pistoia e Montecatini sulla linea Firenze – Pistoia – Viareggio. Disagi limitati rispetto a quanto accadrà invece per tutta l’estate: un incubo per pendolari e turisti.
La circolazione ferroviaria per tre mesi, da domenica 8 giugno a domenica 7 settembre, sarà infatti rivoluzionata sulla linea Lucca-Firenze a causa dei lavori. I treni del Regionale in transito tra Pistoia e Montecatini Terme subiranno cancellazioni. Per garantire la continuità del servizio e limitare l’impatto dei lavori sul territorio, Regionale ha previsto corse con bus tra le stazioni di Pistoia e Montecatini Terme effettuate via Autostrada A11, che non prevedono la fermata di Serravalle Pistoiese. A questi saranno aggiunti ulteriori servizi bus nelle fasce pendolari tra Pistoia e Lucca e tra Pescia-Pistoia-Firenze. I tempi di percorrenza dei viaggi in bus ovviamente aumenteranno in relazione anche al traffico stradale e i posti disponibili potranno essere inferiori rispetto al normale servizio offerto. Sui bus non è poi ammesso il trasporto bici e non è ammesso il trasporto di animali ad eccezione dei cani guida.
In particolare, i lavori serviranno per la messa in servizio della nuova galleria di Serravalle e dei piazzali di emergenza realizzati agli imbocchi con i relativi sistemi di sicurezza, oltre che della galleria di esodo intermedia. Sarà completato il nuovo ponte a doppio binario sul fiume Nievole. Inoltre le opere civili, di armamento, trazione elettrica, sicurezza e segnalamento dei binari e degli impianti della galleria saranno collegati a quelli dei tratti già realizzati lato Pistoia e lato Montecatini Terme. Circa 250 le maestranze di RFI e delle ditte appaltatrici impegnate durante l’interruzione con 80 mezzi d’opera nei cantieri fissi e mobili.