Torna il sereno, a Piazza Affari focus bancari
Continua l’ottimismo, seppur cauto, che si era intravisto nei giorni scorsi alle prime avvisaglie di rasserenamenti sul fronte dazi. Dall’Asia la borsa di Tokyo registra un trend positivo come la maggior parte delle piazze di scambio orientali aiutate non solo dall’allentamento delle tensioni sui dazi ma anche dalle imminenti misure di stimolo per l’economia cinese rese note nel fine settimana. Economia 9 Aprile 2025 La Cina scende in campo e ora la partita si fa seria Le borse del Vecchio Continente vedono un’apertura in forte passivo mentre anche da Wall Street si registrano vendite sui titoli… 9 Aprile 2025 donald trump cina dazi Guarda ora Resta alta l’attenzione sulle dichiarazioni spesso contraddittorie, con le quali il tycoon è solito sorprendere i mercati. Intanto, però, i primi risultati si sono visti sul petrolio, in leggero rialzo, mentre rallenta la corsa dell’oro che non necessita più di ricoprire il suo ruolo di bene rifugio. Numeri alla mano,. Il prezzo dell’oro con consegna immediata aleggia al di sotto dei 3.300 dollari mentre quello con con consegna a giugno si attesta a 3.305,50 dollari. Economia 28 Marzo 2025 Nuovo record per le quotazioni dell’oro Un ottimismo condiviso anche dagli analisti di Goldman Sachs che per la fine del 2025 parlano di quotazioni a 3.300… 28 Marzo 2025 oro Guarda ora Sul Forex resta forte la moneta unica. Il focus dei mercati, peraltro, si sta spostando dalle politiche protezioniste alle trimestrali delle grandi aziende internazionali chiamate alla prova delle trimestrali. Dopo i conti di Tesla che hanno evidenziato le difficoltà dell’azienda priva del suo fondatore impegnato alla Casa Bianca nel supportare le politiche ai tagli dell’amministrazione Trump, tiene banco il panorama europeo. Primo esempio della giornata arriva da Vivendi che ha chiuso il primo trimestre con un miglioramento “dell’indebitamento finanziario netto e ricavi stabili a 69,4 milioni (+0,6%), principalmente grazie ai ricavi di Gameloft (+0,3%)”. Finanza

Continua l’ottimismo, seppur cauto, che si era intravisto nei giorni scorsi alle prime avvisaglie di rasserenamenti sul fronte dazi. Dall’Asia la borsa di Tokyo registra un trend positivo come la maggior parte delle piazze di scambio orientali aiutate non solo dall’allentamento delle tensioni sui dazi ma anche dalle imminenti misure di stimolo per l’economia cinese rese note nel fine settimana.
Resta alta l’attenzione sulle dichiarazioni spesso contraddittorie, con le quali il tycoon è solito sorprendere i mercati. Intanto, però, i primi risultati si sono visti sul petrolio, in leggero rialzo, mentre rallenta la corsa dell’oro che non necessita più di ricoprire il suo ruolo di bene rifugio. Numeri alla mano,. Il prezzo dell’oro con consegna immediata aleggia al di sotto dei 3.300 dollari mentre quello con con consegna a giugno si attesta a 3.305,50 dollari.
Sul Forex resta forte la moneta unica. Il focus dei mercati, peraltro, si sta spostando dalle politiche protezioniste alle trimestrali delle grandi aziende internazionali chiamate alla prova delle trimestrali. Dopo i conti di Tesla che hanno evidenziato le difficoltà dell’azienda priva del suo fondatore impegnato alla Casa Bianca nel supportare le politiche ai tagli dell’amministrazione Trump, tiene banco il panorama europeo. Primo esempio della giornata arriva da Vivendi che ha chiuso il primo trimestre con un miglioramento “dell’indebitamento finanziario netto e ricavi stabili a 69,4 milioni (+0,6%), principalmente grazie ai ricavi di Gameloft (+0,3%)”.
Per quanto riguarda l’Italia, ad esempio, si guarda, tra gli altri, a Stellantis che il 30 aprile dovrebbe presentare i conti del primo trimestre del 2025. Sull’azienda grava ancora la ricerca del nuovo ad, successore del dimissionario Carlo Tavares, come confermato dal presidente John Elkann che ne prevede l’arrivo entro giugno. Nella lista dei candidati si leggono i nomi di Antonio Filosa, attualmente favorito nella corsa, e Maxime Picat.
Guardando a Piazza Affari il risiko bancario attira l’attenzione degli operatori con l’offerta pubblica di scambio da 6,3 miliardi di euro di Mediobanca su Banca Generali che apre con quotazioni in rialzo.
Il calendario previsto da Mediobanca evidenzia il periodo tra settembre ed ottobre come finestra delle possibili approvazioni regolamentari come confermato dall’a.d. Alberto Nagel in conference call con il mese di maggio dedicato alla presentazione della documentazione da parte di Piazzetta Cuccia. Occhi puntati all’assemblea del 16 giugno che dovrà approvare il deal. Parallelamente oggi parte l’offerta pubblica di scambio di UniCredit su Banco Bpm.
Sul fronte dei dati macro, fari puntati sulla Spagna con la disoccupazione in aumento alla fine del primo trimestre 2025. Secondo quanto reso noto dall’Ufficio di Statistica iberico (INE), dal precedente 10,6% del quarto trimestre 2024, infatti, il livello si è alzato all’11,3% invece del previsto 10,7%. Cala parallelamente il numero di occupati con la perdita di 92.500 unità rispetto ai tre mesi precedenti e un saldo finale di 21,76 milioni mentre il numero dei senza lavoro sale di 193.700 unità.
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