La nuova melodia del business di Loudrights tra musica, diritti e Blockchain
Ritmo inedito per la tutela dei diritti musicali. La piattaforma, finalista del programma di accelerazione MVP Factory per le industrie creative, crea comunità verticali rendendo più accessibile la collaborazione tra artisti e creativi

Loudrights è una piattaforma che libera la creatività automatizzando la gestione degli obblighi legati al diritto d’autore grazie alla Blockchain. Specializzata nella protezione dei diritti musicali, semplifica e velocizza i processi di registrazione e tutela, creando al contempo una community dedicata a musicisti, produttori, autori e altri stakeholder del settore. Oltre a facilitare la gestione del copyright e della proprietà intellettuale, Loudrights introduce innovazioni significative nei metodi di produzione, distribuzione e valorizzazione della musica, offrendo anche la possibilità di vendere le proprie tracce. Il suo core business è costruire un ecosistema sicuro, collaborativo ed efficiente, pensato per rendere l’intero processo di tutela dei diritti più semplice, trasparente e accessibile a tutti i protagonisti della filiera musicale.
Grazie alla tecnologia Blockchain, garantisce un ambiente trasparente per la collaborazione, abbattendo le complessità burocratiche che rallentano il mondo musicale. Loudrights punta a favorire la condivisione dei progetti e la tutela delle opere, offrendo strumenti innovativi per una gestione più efficiente dei diritti. In questo modo, valorizza il lavoro creativo e facilita nuove opportunità per gli artisti.
Loudrights è tra le finaliste del programma di accelerazione MVP Factory, il programma di accelerazione dedicato all’innovazione nelle industrie culturali e creative, realizzato da Apply, Nana Bianca, StartupItalia e Radix Srl, con il supporto di Invitalia, dell’Unione Europea e del Ministero della Cultura. MVP Factory si avvale di una rete prestigiosa di partner, tra cui Rai Cinema, Giffoni Innovation Hub, BASE Milano e molti altri, per promuovere soluzioni innovative e sostenibili. Il programma è finalizzato a incentivare l’innovazione di pratiche, prodotti, format e modalità mediante le quali viene prodotta e fruita l’offerta culturale e creativa in Italia.
Ne abbiamo parlato con Giulio Centis, Founder di Loudrights.
Com’è nato il vostro progetto?
Abbiamo alle spalle 16 anni di esperienza nel settore dello show business e delle nuove tecnologie applicate all’arte. Questo ci ha permesso di acquisire una profonda conoscenza del settore e di costruire un ampio network di persone e istituzioni con cui collaborare. Quando il Covid ha paralizzato il nostro ambito, abbiamo iniziato a utilizzare ancora di più Internet per creare e relazionarci con altri creatori, trovandoci così di fronte ai limiti tuttora esistenti e alla necessità di sviluppare nuove soluzioni, mettendo in pratica il nostro know-how.
In che modo MVP Factory vi ha preparato per le richieste del mercato?
Il percorso con MVP Factory si è rivelato fondamentale, soprattutto nella fase di affiancamento con il tutor. Per quanto riguarda gli aspetti più didattici, arrivavamo da un’esperienza simile promossa dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, quindi alcuni temi li avevamo già affrontati. L’affiancamento, invece, è stato particolarmente prezioso: siamo stati seguiti da Matteo Gallo di .feat Venture, una figura straordinaria sia dal punto di vista umano sia per competenza e professionalità, che si è rivelata fondamentale nella strutturazione del nostro deck per poterci presentare al mondo degli investitori.
Quale impatto sociale o economico vi aspettate di generare?
Speriamo che la nostra soluzione venga adottata rapidamente da un ampio numero di utenti, contribuendo a risolvere una serie di problemi che musicisti e sound designer di tutto il mondo affrontano ogni giorno.
In che modo state validando il vostro prodotto con un MVP?
Collaboriamo con un team di sviluppo polacco specializzato in soluzioni legate all’audio. Lavoriamo inoltre a stretto contatto con numerosi musicisti e istituzioni, mantenendo un dialogo costante di feedback per perfezionare al meglio Loudrights.
Guardando al Demo Day e ai prossimi mesi, quali sono i vostri piani per scalare il progetto? In che modo intendete attrarre partner, investitori?
Vogliamo creare un MVP adattabile su scala europea, capace di offrire stabilità, facilità d’uso ed efficacia. Crediamo che il successo presso gli utenti si rifletterà direttamente sul successo presso gli investitori.