Terroristi fanno fuoco su un gruppo di turisti: ventotto morti . Paura per un italiano
Hanno aperto il fuoco per le strade del Kashmir indiano, massacrando decine di turisti a Baisaran, alla periferia della...

Hanno aperto il fuoco per le strade del Kashmir indiano, massacrando decine di turisti a Baisaran, alla periferia della nota località di Pahalgam, una cittadina dell’Himalaya spesso descritta come la ‘Svizzera dell’India’. Un attacco terroristico in pieno stile, riferiscono i media locali, che ha causato almeno 28 morti, alcuni dei quali stranieri, e decine di feriti, per mano di un commando con almeno tre uomini abbigliati con uniformi militari che hanno operato nella tormentata regione a maggioranza musulmana amministrata da New Delhi e contesa con Islamabad.
Un massacro che potrebbe aver coinvolto anche due stranieri: un italiano e un israeliano, secondo i media indiani anche se l’informazione non ha trovato conferme immediate. Il ministero degli Affari Esteri e l’ambasciata d’Italia a Delhi stanno verificando: "La polizia e le agenzie di sicurezza indiane stanno procedendo all’identificazione delle vittime e finora non hanno confermato una vittima italiana", ha fatto sapere la Farnesina mentre l’ambasciata italiana "continua il monitoraggio di tutte le fonti e continua le sue richieste alle autorità indiane".
Per la polizia locale quanto accaduto è il "peggiore attacco ai civili negli ultimi anni". A rivendicare l’azione violenta è stato il Fronte di resistenza (Trf), ritenuto un gruppo ombra della formazione armata indipendentista islamista kashmira Lashkar-e-Taiba, secondo quanto hanno riferito a News18 fonti dell’intelligence ad alto livello.