Telegram, chiusi due marketplace illegali enormi: affari per 35 miliardi
Un brutto colpo per i truffatori online, che si trovano all'improvviso senza due risorse preziose per le loro operazioni.
Telegram ha annunciato nelle scorse ore la chiusura di due enormi canali sulla propria piattaforma che venivano usati come mercato nero per la vendita di materiale illecito, tra cui dati rubati, servizi di riciclaggio di criptovalute e apparecchi di telecomunicazione pirata. Secondo le stime di un’azienda specializzata nelle blockchain, Elliptic, i due mercati neri avevano un volume di affari di circa 35 miliardi di dollari, ben più del famigerato Silk Road di cui si parlò molto qualche anno fa (le stime in quel caso parlavano di 3,4 miliardi di dollari).
I due canali erano entrambi in lingua cinese, e si chiamavano Xinbi Guarantee e Huione Guarantee. Quest’ultimo ha confermato che cesserà ogni attività dopo la chiusura del canale Telegram. Secondo Elliptic, l’operazione rappresenta un duro colpo per i truffatori online, che ora si trovano senza una fonte affidabile di approvvigionamento di dati rubati e un canale sicuro per riciclare il denaro.
Sono molte le parti che hanno analizzato da vicino le attività dei due gruppi. Secondo le autorità americane, per esempio Huione Guarantee è una sussidiaria di Huione Group, conglomerata di origine cambogiana (apparentemente collegata alla famiglia regnante del Paese, gli Hun) che possiede anche Huione Crypto e Huione Pay. Gli USA stanno lavorando già da qualche settimana per eliminare completamente dal proprio sistema finanziario Huione per via di sospette attività illecite, in particolare relative al riciclaggio di denaro.