Mercati Azionari: SP500, Sell in May and go away
Nel nostro ultimo report del 28 aprile, avevamo evidenziato che la rottura al ribasso di 5146 era stata momentanea e il mercato azionario era partito nuovamente al rialzo, guidato da pesanti ricoperture di short, che erano rilevabili dal livello eccesso di pessimismo del sentiment degli investitori, come avevamo evidenziato. In 4 giorni di rialzo consecutivi, […] L'articolo Mercati Azionari: SP500, Sell in May and go away proviene da Word2Invest.

Nel nostro ultimo report del 28 aprile, avevamo evidenziato che la rottura al ribasso di 5146 era stata momentanea e il mercato azionario era partito nuovamente al rialzo, guidato da pesanti ricoperture di short, che erano rilevabili dal livello eccesso di pessimismo del sentiment degli investitori, come avevamo evidenziato. In 4 giorni di rialzo consecutivi, l’indice Sp500 si è riportato leggermente sopra l’area pivo 5470-5505, ma ancora la di sotto del gap formatosi il primo giorno del crollo verticale di inizio aprile. Quindi o il mercato azionario accelera con un gap up in apertura, oppure è lecito ipotizzare faccia un elastico di un paio di giorni, per poi proseguire al rialzo verso 5770-5860, aree di possibile obiettivo terminale del rimbalzo.
Negli ultimi 5 giorni l’indice Sp500 ha continuato a salire arrivando al primo degli obiettivi che si potevano calcolare, quello calcolato in base allo swing, post a 5675, perché venerdì 2 maggio l’indice SP500 ha raggiunto 5695, per poi chiudere a 5685, spinto ancora da un forte short covering e dalle sirene dei media che cantano che un deal con Cina è sempre più probabile. Quando cantano le sirene, l’unica cosa da fare è quella di farsi legare ad un palo come Ulisse per non cadere nella loro trappola.
Rimaniamo quindi fedeli alla nostra regola “numbers don’t lie e i numeri ci danno la probabilità che il rimbalzo finisca a maggio con obiettivo posto tra 5675-5845.Quindi cominciamo a prendere in considerazione che il livello di venerdì a 5695 possa essere stato un top. Una prima conferma sarebbe la rottura del minimo del 1° maggio a 5605.
Mercati Azionari: trend di medio termine, weekly chart e monthly chart
Anche questa settimana rimane invariata l’analisi del chart settimanale. Rovesciamento completo del pattern che emerge dal weekly chart rispetto alla settimana scorsa, dopo che le linee essenziali del pattern di medio termine, tracciate sull’indicatore RSI a 21 settimane, cioè i punti chiave che avevano sostenuto il trend al rialzo dell’indice SP500. Il rimbalzo si era fermato sulla media mobile a 55 settimane, bucata a metà marzo e il mercato azionario USA ha assunto una configurazione sempre più ribassista, sino a tornare ai minimi del 5 agosto.
Riteniamo opportuno opportuno ricordare quanto fosse importante l’area 6120-6150, che aveva bloccato il rialzo dell’indice SP500 per 4 mesi.
Da parecchi settimane avevamo spiegato che le misurazioni Swing e Counter Swing, codificate dal grande Arthur Sklarew nel suo “Techniques of a professional commodity chart analyst”, portavano ai seguenti risultati:
- prendendo il minimo del Covid di 2218 e il massimo di 4820 e il successivo minimo del 12 ottobre 2022 a 3506 col metodo Swing si sommano i punti di rialzo dal minimo del Covid al massimo di 4820, al minimo dell’ottobre 2022, quindi il conteggio porta ad un obiettivo di 6111.
- Il metodo Counter Swing si somma la discesa da 4820 a 3509 al massimo precedente di 4820, quindi il conteggio porta ad un obiettivo 6131.
- Era però possibile un ulteriore gamba rialzista verso 6300-6500 è frutto di un calcolo, un po’ più complesso per riportarle l’impulso rialzista in atto dal minimo del 5 agosto 2024.
Alla luce di quanto successo negli ultimi 40 giorni, l’ipotesi più probabile è che il movimento al rialzo iniziato ad ottobre 2022 sia terminato con un movimento troncato della struttura Leading Diagonal con un massimo a 6160, da cui sia iniziato un movimento impulso al ribasso che un primo obiettivo naturale a livello di 4900-5090 dell’indice SP500, minimo del 5 agosto e della IV onda dell’ultimo movimento del rialzo iniziato ad ottobre 2022.
Per negare questa configurazione l’indice SP500 dovrebbe ritornare velocemente sopra 6000, ipotesi per il momento molto teorica e poco praticabile, perché 4 mesi di distribuzione tra 5800-6160 comporteranno sicuramente un deleveraging doloroso delle posizioni long a leva, insieme a modifiche di asset allocation, fenomeno che non può essere già finito, per questo il ritorno sopra 6000 è estremamente improbabile. La leva rialzista presente sul mercato richiederà tempo per essere smontata completamente ridare spazio ad una ripresa al rialzo.
Mercati Azionari: indice Nasdaq 100
Il forte short covering e qualche risultato superiore alle aspettative come quello di Microsoft, hanno continuato a spingere forte rimbalzo dell’indice Nasdaq 100 verso la resistenza principale, che per il l’indice è individuata in un’area pivot piuttosto allungata, dal livello di 20000-20640, da cui ormai non siamo molto lontano.
Da notare anche la vecchia trendline al rialzo, che adesso fungerà da livello di resistenza.
Mercati Azionari: il pessimismo è in un’area neutrale e non ostacolerebbe una ripresa del ribasso
Chiusura settimanale in rialzo a 43, rispetto al livello di 35 della settimana precedente per indice di sentiment composito CNN Fear & Greed, dove anche le componenti Breadth non sono più su livelli estremi di pessimismo. Rientra la volatilità e anche la Put/call ratio si posiziona in un’area più neutrale. Di fatto il sentiment lascia aperte entrambe le strade, sia la ripresa del ribasso, sia la continuazione del rimbalzo fino a 5800-5860 dell’indice Sp500.
Approfondimento
Mercati Azionari: SP500, falsa rottura del supporto a 5146 e forte short covering
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