“Imposta di soggiorno per pagare i vigili di notte“
L’imposta di soggiorno, perché non utilizzarla per pagare i vigili notturni che erano presenti sino fino all’insediamento dell’amministrazione Pardini e...

L’imposta di soggiorno, perché non utilizzarla per pagare i vigili notturni che erano presenti sino fino all’insediamento dell’amministrazione Pardini e adesso non ci sono più? E’ la proposta del Comitato Vivere il Centro Storico, che in una nota ricorda che ai Comuni è vietato utilizzare l’introito prodotto dall’imposta stessa a vantaggio della fiscalità generale, in quanto i fondi devono essere vincolati a specifiche finalità che la Corte dei Conti ha puntualmente definito e fra le quali si riscontrano: recupero dei beni culturali e servizi pubblici locali.
"A Lucca – si legge nella nota – abbiamo le Mura che vanno in pezzi. Quanti soldi dell’imposta di soggiorno vengono utilizzati per la loro riparazione? Per quale motivo non si usano gli introiti di questa tassa per pagare i vigili notturni che erano una realtà fino all’insediamento di questa amministrazione e adesso non ci sono più? Per quanto tempo ancora il Comune di Lucca scaricherà su Polizia e Carabinieri compiti che gli spetterebbero in prima persona come quelli relativi al controllo dei frequentatori dei locali ivi compreso risse, schiamazzi, rifiuti fisiologici e non? Se non fossimo stati noi a pagarlo, ci avrebbe fatto sorridere l’ importo della sorveglianza notturna affidato ad una impresa privata per 81.000 euro nel 2024 (1600 euro a fine settimana). Per quale motivo lo si è pagato con i soldi dei cittadini e non, almeno in parte, con i soldi dell’imposta di soggiorno?".
Per Vivere il Centro Storico c’è anche da chiedersi per quale motivo il costo dei rifiuti provocato dagli eventi venga pagato dai cittadini, a cominciare dal Giro d’Italia. "Quello già passato ci risulta sia costato 353.290 euro – prosegue la nota – mentre il prossimo sembra costare “soltanto“ 180.000 euro. Il totale è oltre mezzo milione di euro tutti a carico dei lucchesi. Non lo si fa per incentivare il turismo? Perché lo devono pagare i cittadini?".
"Più turismo vuol dire più sporcizia per la strada e quindi maggiori servizi di Sistema Ambiente, per quale motivo il costo di questi servizi lo pagano i cittadini in bolletta e non l’ imposta di soggiorno? La legge fissa in 5 euro il massimo dell’imposta di soggiorno mentre a Lucca si applica nella misura di 3,5 o 4,5 euro. C’è ancora un po’ di margine per un aumento e magari perché non valutare altre entrate pagate da chi dal turismo ne trae vantaggi? Per quanto tempo ancora i lucchesi verranno spremuti come limoni?".