Stripe entra nel mercato delle cripto stablecoin mentre il Senato USA blocca il Genius Act

Stripe e altri attori importanti nelle infrastrutture di pagamento, stanno dimostrando che l’innovazione tecnologica non aspetta i tempi della politica,…

Mag 11, 2025 - 19:36
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Stripe entra nel mercato delle cripto stablecoin mentre il Senato USA blocca il Genius Act

Stripe e altri attori importanti nelle infrastrutture di pagamento, stanno dimostrando che l’innovazione tecnologica non aspetta i tempi della politica, avviando il supporto per le cripto stablecoin.

Stripe rilancia sulla blockchain con l’AI

Stripe, colosso dei pagamenti con base negli Stati Uniti e in Irlanda, ha annunciato una svolta significativa durante il suo evento annuale a San Francisco con il lancio di conti finanziari in stablecoin e una profonda integrazione dell’intelligenza artificiale nei suoi servizi. Dopo aver temporaneamente accantonato le cripto nel 2018 per problemi legati a costi e lentezza delle transazioni, l’azienda è tornata a investire nel settore a partire dal 2024, introducendo un’opzione “Paga in cripto” in collaborazione con Paxos.

Il nuovo prodotto di punta annunciato è costituito dai Conti Finanziari in Stablecoin, disponibili in ben 101 paesi. Le aziende potranno mantenere saldi in stablecoin ancorati al dollaro (USDC e USDB), ricevere pagamenti tramite cripto o circuiti tradizionali e inviare stablecoin in tutto il mondo. Questa novità consente di semplificare i flussi di cassa globali, abbattendo i costi e accelerando le transazioni.

Parallelamente, Stripe ha presentato anche il suo Payments Foundation Model, un sistema AI addestrato su decine di miliardi di transazioni, pensato per potenziare l’efficacia dei controlli antifrode e migliorare i tassi di autorizzazione dei pagamenti. “Ci sono due forze di trasformazione che stanno ridefinendo l’economia globale: l’AI e le stablecoin”, ha dichiarato Patrick Collison, CEO e co-fondatore di Stripe. 

Una strategia rafforzata da acquisizioni e conti 

A rafforzare ulteriormente il rilancio cripto di Stripe è stata l’acquisizione di Bridge, una piattaforma per pagamenti in stablecoin fondata da ex membri di Coinbase. Valutata 1,1 miliardi di dollari, Bridge ha già gestito oltre 5 miliardi di dollari in transazioni e ha tra i suoi clienti anche SpaceX. Il software permette di accettare e gestire facilmente pagamenti in stablecoin, integrando perfettamente le operazioni cripto nelle attività aziendali.

Stripe ha inoltre introdotto conti multipli, che consentono alle imprese di detenere, convertire e spendere in USD, EUR e GBP senza commissioni di cambio, favorendo così operazioni internazionali più fluide.

Il Genius Act si arena: gli Stati Uniti a rischio arretramento

Mentre Stripe accelera sull’adozione delle stablecoin, il Senato americano ha bloccato il Genius Act, una proposta di legge fondamentale per l’istituzione di un quadro federale sulle stablecoin. Il testo, sostenuto in maniera bipartisan per mesi, è stato affossato da alcuni senatori democratici a causa di preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale, all’antiriciclaggio e a modifiche dell’ultimo minuto.

Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha duramente criticato il voto, definendolo “una grave occasione persa per riaffermare la leadership americana nelle innovazioni finanziarie.” Bessent ha affermato che, senza una regolamentazione federale, le stablecoin rischiano di essere soggette a un patchwork inefficace di norme statali. Il fallimento del Genius Act, secondo l’industria, potrebbe spingere le innovazioni digitali fuori dagli Stati Uniti, mentre altri paesi, soprattutto nell’area del Golfo e in Asia, continuano a fare passi da gigante nel settore.

A complicare il clima politico è anche l’ombra di Donald Trump e le sue sempre più numerose iniziative cripto, tra cui il lancio della stablecoin USD1 tramite il suo progetto World Liberty Financial, già utilizzata in un investimento da 2 miliardi di dollari da parte di un fondo di Abu Dhabi. 

Best Wallet: sicurezza, staking e nuove prevendite

Nel vuoto regolatorio lasciato dagli Stati Uniti, piattaforme decentralizzate come Best Wallet stanno guadagnando slancio tra investitori e utenti in cerca di strumenti affidabili e innovativi per custodire i propri asset digitali. Best Wallet si distingue come uno dei migliori wallet cripto del 2025, grazie alla combinazione di sicurezza avanzata, supporto a oltre 60 blockchain, un DEX integrato e accesso esclusivo a token emergenti tramite la sezione “Upcoming Tokens”.

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Al centro dell’ecosistema di Best Wallet si trova il token nativo $BEST, che offre numerosi vantaggi:

  • Staking con un rendimento annuo del 123%,
  • Sconti sulle commissioni,
  • Accesso anticipato alle prevendite,
  • Funzionalità di governance, che permettono agli utenti di influenzare le decisioni strategiche del protocollo.

Un altro elemento di forza è l’aggregatore di staking integrato, che consente agli utenti di ottenere rendimenti ottimizzati su diverse blockchain, riducendo la necessità di passare da un’app all’altra.

Il token $BEST si trova in fase di prevendita al prezzo di 0,024995 dollari, dove ha superato i 12 milioni di dollari, a testimonianza di un forte interesse da parte del mercato e di analisti crypto come Matteo Afrasinei.

Accedi alla prevendita di $BEST