Strage di Monreale, “spedizioni punitive” e “vendetta” in arrivo. Su Whatsapp i messaggi di allarme
A pochi giorni dai funerali dei tre giovani morti a Monreale durante una sparatoria, la situazione tra Palermo e la cittadina normanna è ancora delicatissima. Messaggi e vocali che girano da giorni su WhatsApp parlano di possibili nuove sparatorie e di “spedizioni punitive” a Palermo trasformando in un incubo il fine settimana, soprattutto dei genitori […] L'articolo Strage di Monreale, “spedizioni punitive” e “vendetta” in arrivo. Su Whatsapp i messaggi di allarme proviene da Il Fatto Quotidiano.

A pochi giorni dai funerali dei tre giovani morti a Monreale durante una sparatoria, la situazione tra Palermo e la cittadina normanna è ancora delicatissima. Messaggi e vocali che girano da giorni su WhatsApp parlano di possibili nuove sparatorie e di “spedizioni punitive” a Palermo trasformando in un incubo il fine settimana, soprattutto dei genitori dei ragazzi che ricevono i messaggi inoltrati da telefonino a telefonino. Due episodi recenti testimoniano il clima teso che si respira: mercoledì 30 aprile, durante la fiaccolata a Monreale in memoria delle vittime della strage, si è diffusa tra la folla la voce di un’altra sparatoria in corso, gettando nel panico i partecipanti. Giorni dopo, un altro messaggio metteva in guardia dal transitare nella zona di via Cavour a Palermo, poi effettivamente presidiata dalle forze dell’ordine.
È carica di tensione la voce della donna che avverte i suoi cari di non raggiungere via Cavour. L’episodio risale a sabato scorso: “Vedi che se ci sta andando qualcuno che conosci digli che non ci vanno – si sente nel vocale- succederà un bordello al centro. Stanno spargendo la voce che quelli dello Zen sono diretti verso il centro storico insieme ai ragazzi di Monreale per fare vendetta – poi aggiunge – Si stanno prendendo a colpi di pistola, non fare scendere nessuno”. I messaggi passano da cellulari in cellulare e allarmano anche alcuni sacerdoti che hanno fatto una segnalazione alle forze dell’ordine.
Intanto è stata stata fissata per martedì 6 maggio, davanti al gip di Palermo, l’udienza di convalida del fermo di Samuel Acquisto, il diciottenne finito in manette con l’accusa di concorso in strage. Avrebbe istigato Salvatore Calvaruso, il ragazzo fermato nei giorni scorsi, a fare fuoco sulla folla dopo una rissa con un gruppo di ventenni di Monreale. Nel suo caso il fermo è stato già convalidato. Nella sparatoria hanno perso la vita Salvatore Turdo, Andrea Miceli e Massimo Pirozzo. Il diciottenne sarebbe stato, poi, alla guida della moto a bordo della quale Calvaruso ha lasciato la zona del triplice delitto. A carico di Acquisto le dichiarazioni di otto testimoni che lo hanno anche riconosciuto in foto e le immagini di video-sorveglianza degli esercizi commerciali di via D’Acquisto, la strada in cui la strage è avvenuta.
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