Square Enix rivede le priorità: Kingdom Hearts 4 si farà, Missing Link no
Square Enix svela i nuovi piani.
Sono passati tre anni dall'annuncio di Kingdom Hearts 4, giorno in cui è stato contestualmente svelato anche lo spin-off Missing Link per Android e iOS. Dopodiché Square Enix ha scelto il silenzio, almeno fino ad oggi: in un nuovo comunicato diffuso dall'editore, Square Enix ha confermato di essere ancora al lavoro sul quarto capitolo della saga, del quale si sa poco o nulla a parte un breve trailer presentato appunto nel 2022, mentre Kingdom Hearts: Missing Link è stato ufficialmente cancellato.
I NUOVI PIANI
La decisione della cancellazione di Missing Link è stata presa perché si è stabilito sarebbe stato difficile "offrire un servizio che i giocatori trovassero soddisfacente per un lungo periodo di tempo”. In effetti si trattava di un progetto un po' particolare, visto che inglobava a sé elementi presi di peso dai titoli in realtà aumentata geolocalizzata con GPS, in stile Pokémon GO per intenderci. Al termine del messaggio, Square Enix ha comunque rassicurato di continuare a lavorare intensamente su Kingdom Hearts IV, quindi si spera di poter vedere presto nuovi dettagli sul prossimo capitolo.
Il tutto sembra far parte di un vasto piano di rilancio triennale di Square Enix, finalizzato a garantire uscite costanti di titoli di alto profilo ed una maggiore collaborazione tra gli studi creativi. Il piano è stato illustrato in nuovi documenti diffusi in occasione del resoconto sul bilancio dell’ultimo esercizio e prevede la creazione di una divisione R&D per strumenti di sviluppo basati sull’intelligenza artificiale, un focus multipiattaforma per migliorare la redditività dei giochi (come tra l'altro dimostrano le ultime dichiarazioni in merito a Final Fantasy VII Parte 3), la gestione di tutti i titoli sotto un unico studio, la riduzione dell’outsourcing, la cancellazione di diversi progetti e altro ancora. Dal momento che l'implementazione richiederà tempo, l’editore prevede un forte calo dei ricavi netti, come già comunicato, ma un risultato operativo stabile per l’esercizio in corso, che si chiuderà a marzo 2026, perciò non ci si devono aspettare grandi uscite nel frattempo.