Sospeso spot di U-Power con Diletta Leotta. “Sessualizza lo sguardo di un bambino”
Bufera per la decisione dell’Istituto di Autodisciplina pubblicitaria che ha bloccato la pubblicità

Roma, 13 maggio 2025 – Bufera per la decisione dell’Istituto di Autodisciplina pubblicitaria che ha bloccato lo spot U-Power con Diletta Leotta. Il motivo? La sessualizzazione dello sguardo di un bambino. Nei primi secondi del video un bimbo di 7 o 8 anni contemplava una cantante in minigonna mentre il voice over di Leotta recitava: “La prima volta che sei rimasto senza parole”.
Lanciato lo scorso marzo, lo spot aveva da subito sollevato polemiche. In testa la critica di Selvaggia Lucarelli, che aveva commentato: “Le pubblicità di U-Power sono sempre state brutte, con quel gusto anni Novanta nell’ammiccare al sesso. Ma stavolta si fa un passo ulteriore: si mette al centro il corpo di una donna con una ripresa dal basso, in minigonna inguinale, e lo sguardo di desiderio è quello di un bambino”.
Ed è stata proprio la giornalista a dare notizia della sospensione del video promozionale nella sua newsletter. Il giurì dell’Iap ha chiuso il procedimento dichiarando che “la pubblicità esaminata è in contrasto con l’art. 11, ultimo comma, del Codice” e ordinandone la cessazione immediata.
Il comma in questione dice: “Sono vietate rappresentazioni di comportamenti o di atteggiamenti improntati alla sessualizzazione dei bambini, o dei soggetti che appaiano tali”.
Ma non è la prima volta che U-Power fa parlare di sé. Sanremo 2024: a indossarle era John Travolta e scoppiò il caso della pubblicità occulta.