“Sono andato a bere il caffè che costa 300 euro e non sono rimasto soddisfatto, per diversi motivi”, la prova del food blogger e i commenti: “Ora fai la cacc* d’oro?”

Un caffè da 265 sterline (316 euro), il più costoso del Regno Unito. Ha deciso di berselo per capire se valga la pena spendere quella cifra Carmie Sellitto, food blogger che è andato a Shot a Mayfair, Londra. I chicchi di caffè utilizzati arrivano dal Giappone. Il 26enne ha ordinato un iced latte ma il giudizio è stato netto: 5 punti su 10. Il motivo? Cubetti di ghiaccio “scadenti” che, sciogliendosi, annacquavano il sapore del caffè. Il video social è diventato subito virale: “A quanto pare, devono indossare questi guanti speciali quando servono un caffè così costoso”, ha spiegato riferendosi ai camerieri.

E ancora: “La cannuccia era d’oro. Credo di aver seriamente buttato via i miei soldi, non sapeva neanche di caffè, sembrava più un succo di frutta. La quantità di sapori che ho sentito in bocca mi ha colto davvero di sorpresa. Non avevo mai assaggiato niente di simile. La cosa certa è che ora sono al verde: ogni sorso mi costava probabilmente 25 sterline e il ghiaccio scadente si scioglieva velocemente, quindi ho dovuto berlo in fretta, prima che somigliasse ad acqua del rubinetto”. I commenti degli utenti? “È una follia, con quei soldi potresti volare in Italia, bere caffè e avere ancora denaro in tasca”, “Per 265 sterline di caffè, immagino che la caffeina sia così potente da tenerti sveglio per mesi”, “270 sterline? Mi porto a casa il bicchiere, la cannuccia e pure la sedia”, “Spero che dopo averlo bevuto tu riesca a fare la cacca d’oro”.

Ma come mai il costo di questo caffè è così alto? Il motivo è che è fatto con chicchi di typica, una varietà di arabica di alta qualità coltivata nella tenuta Nakayama dell’isola di Okinawa, in Giappone. Il prezzo per un solo chilo di questi chicchi, importati nel Regno Unito, è di 1.480 sterline – spese di spedizione escluse – suggerendo che ci sia un forte ricarico sul prezzo della singola tazza venduta a Londra. Maxwell Colonna-Dashwood, campione britannico di caffetteria e fondatore di Colonna Coffee, ha spiegato al Telegraph che il caffè coltivato in Giappone è estremamente raro, a causa del clima poco favorevole.

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