Sinner confessa: “Ho avuto un calo di attenzione. Con Cerundolo capirò quanto valgo: so che devo salire di livello”

Jannik Sinner si qualifica per gli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia 2025 di tennis: l’azzurro supera il lucky loser neerlandese Jesper de Jong, il quale ha accusato anche un problema al polso dopo una caduta, con lo score di 6-4 6-2 e domani dovrà vedersela con l’argentino Francisco Cerundolo, che lo sconfisse a Roma […]

Mag 12, 2025 - 18:18
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Sinner confessa: “Ho avuto un calo di attenzione. Con Cerundolo capirò quanto valgo: so che devo salire di livello”

Jannik Sinner si qualifica per gli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia 2025 di tennis: l’azzurro supera il lucky loser neerlandese Jesper de Jong, il quale ha accusato anche un problema al polso dopo una caduta, con lo score di 6-4 6-2 e domani dovrà vedersela con l’argentino Francisco Cerundolo, che lo sconfisse a Roma negli ottavi del 2023.

L’azzurro ha affermato nella consueta intervista in campo a fine incontro:Partita molto diversa rispetto alla prima, anche come condizioni. Sono partito bene, poi ho avuto un grosso calo di concentrazione, ma ci può stare. De Jong ha iniziato a giocare meglio, per fortuna ho subito riottenuto il break. Poi il secondo abbiamo visto com’è andato, spero non sia nulla di grave per lui“.

Su Francisco Cerundolo, il suo prossimo avversario: “Ogni giorno è una sfida nuova, l’ultima volta ci ho perso su questo campo. Ha avuto una stagione pazzesca, sarà difficile: dovrò alzare il livello se voglio giocare alla pari. Sono le sfide di cui ho bisogno per capire a che livello sono. Sarà un buon test. La cosa più importante è l’atteggiamento, ce la sto mettendo tutta. Poi il livello arriverà“.

A Sky il numero 1 del mondo ha proseguito: “E’ stata una partita molto strana. Sono partito solido, poi ho avuto un calo di attenzione, non mi sono mosso più come sono partito. So che con Cerundolo devo alzare il livello. Cercherò di avere una mentalità ancora migliore. Ho fatto fatica a ritrovare intensità dopo il calo di attenzione. Non è molto facile giocare con ombra e sole, a volte non vedi benissimo la palla. Ma è stata una lezione che mi aiuterà per la prossima partita“.