Sei Nazioni femminile: Inghilterra campione! Battuta (rischiando) la Francia

Con ancora Italia-Galles da giocare domani, il Guinness Women’s Six Nations 2025 ha già messo in palio il titolo, con la sfida tra Inghilterra e Francia che valeva il titolo. E alla fine di 80 minuti, e 13 mete segnate, a trionfare è stata l’Inghilterra, che si è imposta per 43-42, chiudendo il torneo a […]

Apr 26, 2025 - 21:15
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Sei Nazioni femminile: Inghilterra campione! Battuta (rischiando) la Francia

Con ancora Italia-Galles da giocare domani, il Guinness Women’s Six Nations 2025 ha già messo in palio il titolo, con la sfida tra Inghilterra e Francia che valeva il titolo. E alla fine di 80 minuti, e 13 mete segnate, a trionfare è stata l’Inghilterra, che si è imposta per 43-42, chiudendo il torneo a punteggio pieno, con cinque vittorie con bonus su cinque.

Parte subito forte l’Inghilterra, favorita d’obbligo alla vigilia, che dopo tre minuti va subito in meta con Abby Dow per il 5-0 iniziale. Non vuole fare, però, la parte della vittima sacrificale la Francia, che incassa la marcatura, si butta in attacco e in due minuti impatta il numero di mete con la realizzazione di Carla Arbez per il 5-7 e transalpine in vantaggio. Avvio spumeggiante, dove sono gli attacchi a dominare e al 7’ arriva la terza meta del match, questa volta firmata Emma Sing per il 12-7 inglese. Ora ha preso in mano la partita l’Inghilterra, che non si fa sorprendere dalla ripartenza francese e, anzi, all’11’ va nuovamente in meta con Lark Atkin-Davies per il 17-7 parziale. È monologo inglese ora e al 17’ match virtualmente chiuso con la seconda meta personale di Emma Sing per il 24-7.

È stata veramente solo una fiammata quella di Arbez, perché prima e dopo è solo Inghilterra all’Allianz Stadium di Londra. E al 22’ arriva la quinta meta inglese, questa volta firmata Claudia MacDonald, per il 31-7. Prova una reazione la Francia e al 28′ arriva l’ennesima marcatura di questo primo tempo, sicuramente spettacolare anche se forse non emozionante, con Pauline Bourdon Sansus per il 31-14. Le inglesi hanno un po’ smesso di giocare e ringrazia la Francia che non riapre la partita, ma prima dell’intervallo trova comunque la terza meta con Marine Menager per il 31-21 con cui si va al riposo.

Non vuole scherzi l’Inghilterra che riprende a macinare gioco a inizio ripresa e al 48′ spegne i sogni di rimonta francesi con la meta di Zoe Aldcroft per il 38-21. Non demorde, però, la Francia e il match continua a regalare marcature, con Kelly Arbey che due minuti dopo firma il 38-28. Ma anche se ormai i giochi sembrano fatti, le emozioni non mancano.  Prima arriva la seconda meta personale di Abby Dow per il nuovo allungo inglese, poi quella di Morgane Bourgeois che prova a riaprire i giochi, e quasi allo scadere quella di Joanna Grisez, ma oramai è troppo tardi e l’Inghilterra si impone 43-42 e conquista il titolo.