Scienziati hanno trovato il modo di convertire l’energia elettrica in calore con un’efficienza del 67%
In un mondo che ha urgente bisogno di soluzioni energetiche sostenibili, arriva dalla Cina una notizia che potrebbe segnare una svolta epocale: un team dell’Istituto di fisica applicata di Changchun, che fa parte dell’Accademia cinese delle scienze, ha messo a punto una tecnologia capace di trasformare la luce solare in calore con un’efficienza del 67%....

In un mondo che ha urgente bisogno di soluzioni energetiche sostenibili, arriva dalla Cina una notizia che potrebbe segnare una svolta epocale: un team dell’Istituto di fisica applicata di Changchun, che fa parte dell’Accademia cinese delle scienze, ha messo a punto una tecnologia capace di trasformare la luce solare in calore con un’efficienza del 67%. Mai prima d’ora era stato raggiunto un livello così alto di rendimento in condizioni ambientali standard.
Il risultato, pubblicato su Nature Communications, è frutto di anni di ricerca sui metamateriali, strutture progettate per manipolare la luce in modo estremamente preciso. Questi materiali sono stati utilizzati per realizzare un assorbitore solare capace di catturare quasi il 100% della luce incidente, convertendola in calore con perdite minime. Il tutto senza bisogno di sistemi esterni di isolamento termico, una vera rarità per dispositivi di questo tipo.
Un metamateriale straordinario che cattura la luce solare e la trasforma in calore in modo naturale, efficiente e sostenibile
Il cuore di questa innovazione è rappresentato da un nuovo tipo di metamateriale tridimensionale, progettato per ottimizzare l’assorbimento della radiazione solare. La sua struttura consente di intrappolare la luce e di indirizzarla verso un processo di conversione termica ad altissimo rendimento. Ma non è tutto: questo sistema è completamente passivo, quindi non ha bisogno di energia elettrica per funzionare.
È una caratteristica importantissima, che rende la tecnologia perfetta per essere utilizzata in luoghi remoti, off-grid, o dove le risorse energetiche scarseggiano. Potremmo vederla impiegata in futuro in applicazioni come la desalinizzazione dell’acqua, la produzione di vapore per usi industriali o la generazione di energia in ambienti estremi, come i deserti o le regioni polari.
La prospettiva è affascinante: trasformare la luce del sole in calore in modo efficiente, economico e sostenibile, senza combustibili fossili, senza emissioni, senza sprechi.
Una scoperta che può cambiare il nostro rapporto con l’energia e accelerare la transizione ecologica
Il raggiungimento di un’efficienza del 67% nella conversione luce-calore non è solo un primato tecnologico. È la prova che la scienza può offrire soluzioni reali per un futuro più pulito e rispettoso del Pianeta. I ricercatori cinesi hanno dichiarato che vogliono portare questa tecnologia fuori dai laboratori, avviando collaborazioni internazionali per sviluppare applicazioni su larga scala.
L’obiettivo è rendere questo sistema modulare e facilmente integrabile in diversi contesti: dall’energia domestica ai grandi impianti industriali. Con potenziali benefici non solo per l’ambiente, ma anche per la riduzione dei costi energetici e delle emissioni climalteranti.
Un passo in avanti fondamentale verso un’energia rinnovabile davvero accessibile a tutti, basata sulla luce del sole, una risorsa gratuita, inesauribile e meravigliosamente naturale.
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Fonte: National Science Review
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