Scienziati creano una “barretta energetica” per le api che sostituisce il polline (e salva le colonie senza fiori)
In un’epoca in cui i cambiamenti climatici e l’urbanizzazione mettono a dura prova la sopravvivenza degli impollinatori, arriva una svolta storica per le api da miele: un alimento sintetico completo che può sostituire il polline, garantendo la sopravvivenza delle colonie anche in assenza di fiori. A firmare questa scoperta sono i ricercatori della Washington State...

In un’epoca in cui i cambiamenti climatici e l’urbanizzazione mettono a dura prova la sopravvivenza degli impollinatori, arriva una svolta storica per le api da miele: un alimento sintetico completo che può sostituire il polline, garantendo la sopravvivenza delle colonie anche in assenza di fiori.
A firmare questa scoperta sono i ricercatori della Washington State University in collaborazione con APIX Biosciences, azienda belga specializzata in biotecnologie. Dopo dieci anni di studi, hanno creato un “Power Bar per api”, una barretta nutriente pensata per coprire tutte le esigenze alimentari delle colonie.
Il prodotto si presenta come una massa compatta, simile a un paté, che viene inserita direttamente negli alveari. Al suo interno si trovano proteine, vitamine e steroli vegetali, il tutto pensato per simulare la varietà nutrizionale che le api normalmente ottengono dal polline di più specie vegetali.
L’ingrediente segreto: l’isofucosterolo
Il vero colpo di scena è legato a un composto finora trascurato nella nutrizione delle api: l’isofucosterolo, uno sterolo vegetale. Gli scienziati hanno scoperto che la sua assenza porta a gravi problemi neurologici, riduzione della produzione di larve e persino paralisi in alcuni esemplari.
In confronto un altro sterolo considerato da tempo essenziale, il 24-methylenecholesterol, si è rivelato meno critico. Questa scoperta cambia le carte in tavola nella fisiologia delle api, dimostrando che anche micronutrienti specifici giocano un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute delle colonie.
Il nuovo alimento è stato testato con successo sia in ambienti controllati sia durante la faticosa stagione di impollinazione commerciale, in particolare su coltivazioni di mirtilli e girasoli, notoriamente povere di polline di qualità. Le colonie nutrite con la “Power Bar” hanno prosperato, mentre quelle alimentate con diete convenzionali o senza supplementi hanno faticato a sopravvivere.
Con una mortalità delle colonie negli USA vicina al 60%, questo alimento innovativo potrebbe offrire una soluzione concreta per ridurre le perdite e rendere di nuovo economicamente sostenibile l’impollinazione in certe colture. Il lancio commerciale del prodotto è previsto per il 2026, e i ricercatori stanno già lavorando per integrare questa nuova risorsa nella gestione agricola moderna. Per le api, potrebbe essere l’inizio di una nuova era alimentare.
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Fonte: Proceedings of the Royal Society B.
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