Scadenze fiscali 15 maggio 2025, si parte con l’invio del modello 730

A maggio 2025 il calendario fiscale è ricco di scadenze: dal 15 maggio attenzione a registrazioni Iva, 730 precompilato e fatture differite. Tutte le date da segnarsi

Mag 10, 2025 - 09:26
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Scadenze fiscali 15 maggio 2025, si parte con l’invio del modello 730

Anche nel maggio 2025 il calendario fiscale si presenta particolarmente denso, con numerosi appuntamenti da segnare in agenda. Le scadenze del mese riguardano diversi ambiti: dall’Iva alle ritenute fiscali, dalle dichiarazioni dei redditi ai versamenti previdenziali, fino al pagamento della rata della Rottamazione quater. La prima data da cerchiare in rosso nel calendario è quella del 15 maggio; ecco quali sono i pagamenti da ricordarsi.

Le scadenze da ricordarsi

In particolare, entro questa data, le associazioni senza scopo di lucro che operano in regime agevolato sono tenute a registrare i corrispettivi e gli introiti derivanti da eventuali attività commerciali riferiti al mese precedente, ovvero aprile. Si tratta di un adempimento importante, poiché il mancato rispetto dei termini può comportare l’applicazione di sanzioni e la possibile decadenza dal regime agevolato. Questi soggetti devono annotare, anche con unica registrazione, l’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali. Ciò con riferimento al mese precedente, nel prospetto approvato, opportunamente integrato.

Guardando il calendario di maggio, il 15 scade anche il termine per l’emissione e la registrazione delle cosiddette fatture differite. Queste riguardano le consegne e le spedizioni di beni effettuate nel corso del mese di aprile e per le quali è stata emessa una documentazione idonea al momento della consegna, come il Documento di Trasporto. In questi casi, la normativa consente di posticipare la fatturazione, purché l’operazione venga regolarizzata entro il quindicesimo giorno del mese successivo.

Da giovedì 15 maggio si può inviare il modello 730

A partire da giovedì 15 maggio, un’altra importante novità riguarda la dichiarazione dei redditi: da questa data, infatti, sarà possibile modificare, integrare o accettare il modello 730/2025 precompilato. La versione in sola lettura del modello era già disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 30 aprile, ma solo dal 15 maggio i contribuenti possono procedere con l’invio vero e proprio della dichiarazione. Chi presenta il 730 potrà optare anche quest’anno per la versione semplificata – che non richiede la conoscenza di quadri, righi e codici -, scelta nel 2024 da oltre metà della platea. Le scadenze per l’invio sono fissate al 30 settembre per il 730 e al 31 ottobre 2025 per il modello Redditi.

Il modello 730 precompilato rappresenta uno strumento pensato per semplificare gli adempimenti fiscali, poiché contiene già una serie di dati inseriti automaticamente dall’Agenzia, come redditi da lavoro, spese sanitarie, interessi passivi sul mutuo, premi assicurativi e contributi previdenziali. Il contribuente ha la possibilità di accettare la dichiarazione così com’è oppure modificarla, aggiungendo o correggendo le informazioni eventualmente mancanti.

Chi sceglierà di presentare il 730 fin da subito potrà beneficiare di alcuni vantaggi: nel caso di un credito Irpef, il rimborso potrà essere accreditato in busta paga o sul cedolino della pensione già a partire dal mese di luglio. In caso contrario, ovvero se emerge un saldo a debito, sarà possibile rateizzare l’importo dovuto con maggiore flessibilità, avendo più tempo a disposizione per i versamenti.